Possibili nuovi casi di poliomielite in Svizzera / Comunicato stampa in occasione…

Possibili nuovi casi di poliomielite in Svizzera / Comunicato stampa in occasione…
Possibili nuovi casi di poliomielite in Svizzera / Comunicato stampa in occasione…
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11.10.2024 – 08:15

Associazione Svizzera dei Paralizzati ASPr-SVG / Polio.ch

Friburgo/Svizzera (ots)

Possibili nuovi casi di poliomielite in Svizzera

La situazione nella Striscia di Gaza lo dimostra: casi di poliomielite possono verificarsi entro un mese quando le condizioni igieniche peggiorano e la copertura vaccinale è insufficiente.

La poliomielite, abbreviata in poliomielite o paralisi infantile, potrebbe ricomparire anche in Svizzera per due motivi: un tasso di vaccinazione troppo basso e un aumento del rischio di importazione del virus. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è a conoscenza di questa situazione.

Il rischio di nuovi casi di poliomielite in Svizzera è realistico, particolarmente accentuato dai movimenti migratori dall’Afghanistan e dal Pakistan, gli unici due Paesi in cui la poliomielite è ancora endemica. In Afghanistan, solo il 76% dei bambini di un anno sono stati vaccinati nel 2022 e ogni anno i casi di poliomielite paralizzano i bambini. Il virus può essere trasmesso da persone non sufficientemente protette. Spesso le persone infette non presentano alcun sintomo poiché la maggior parte delle infezioni sono asintomatiche. Nel 2023 la Svizzera ha registrato il maggior numero di richieste d’asilo provenienti dall’Afghanistan (7’934 secondo la Segreteria di Stato della migrazione SEM).

È richiesto un tasso di vaccinazione del 95%.

Per fermare la diffusione del virus e debellarlo, in Svizzera è necessario un tasso di vaccinazione del 95% tra i bambini di 8 anni. In media il tasso nazionale si attesta al 94%, ma solo un buon terzo dei Cantoni raggiunge questo obiettivo. Il cantone di Lucerna ha il tasso di vaccinazione più basso, pari all’89%. I virus importati, ma anche circolanti all’interno del Paese, uniti al basso tasso di vaccinazione in alcune regioni, potrebbero infettare intere aree, provocando casi di poliomielite.

L’UFSP si prepara a nuovi casi di poliomielite

L’OFSP è consapevole del rischio e un mese fa ha aggiornato il suo piano d’azione “Poliomielite”. Ciò sottolinea che “esiste un rischio significativo di epidemia nei gruppi di popolazione che non sono sufficientemente vaccinati”. Secondo una richiesta di polio.ch, l’UFSP e i Cantoni si stanno preparando per nuovi casi.

Regioni con bassa copertura vaccinale?

Si raccomandano quattro dosi di vaccino, di cui tre durante il primo anno di vita. Tuttavia, in alcune regioni come l’Appenzello Interno, solo l’87% dei bambini di 2 anni ha ricevuto le tre dosi richieste. Tra i sedicenni questa percentuale ammonta all’85% nell’Appenzello e all’89% a Svitto (2023). Le regioni della Svizzera centrale e dell’Appenzello sono le meno protette. Osserviamo anche disparità tra regioni linguistiche e tra aree urbane e rurali. L’UFSP, che valuta i tassi di vaccinazione attraverso studi trasversali a livello cantonale, spiega: “È possibile che la copertura vaccinale in alcune regioni e in alcuni gruppi di persone sia inferiore agli elevati valori cantonali. In questo tipo di “sacche di popolazione inferiore” Copertura vaccinale, “catene di trasmissione possibili. Ma la popolazione nel suo insieme è ben protetta”.

L’OMS osserva con occhio vigile la Svizzera

Il rappresentante della poliomielite dell’Organizzazione mondiale della sanità Oliver Rosenbauer illustra il pericolo in Svizzera: “Se ci sono lacune nella copertura vaccinale, c’è il rischio che il virus della polio si diffonda in una regione determinata. Nel 1993, ad esempio, il virus è stato importato da L’India è diventata un comune olandese con una bassa copertura vaccinale, provocando la paralisi permanente di 71 bambini.

Le conseguenze della poliomielite e i suoi effetti tardivi

Il virus della poliomielite è estremamente contagioso e spesso distrugge il controllo muscolare delle gambe, talvolta della respirazione, il che può portare alla morte per asfissia. Sebbene la poliomielite sia ormai sconosciuta a gran parte della popolazione e dei medici, si stima che in Svizzera 7000 persone siano sopravvissute alla polio e circa 70000 soffrano della sindrome post-polio. A livello globale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il numero sia pari a 20 milioni.

Anche se la malattia non si manifesta, può portare alla sindrome post-polio.

Poiché la poliomielite può avere un decorso benigno, non è ancora chiaro quante persone siano state effettivamente infettate. Dal 1913 al 1982 in Svizzera sono stati denunciati 20’871 casi di malattia. Per questa malattia insidiosa, tuttavia, i casi di infezione sono molte volte più elevati. Meno dell’1% delle persone infette soffre di paralisi, il 5-10% di meningite o “solo” sintomi simil-influenzali, ma l’infezione è avvenuta.

Quindici-cinquant’anni dopo aver contratto la poliomielite (anche senza rendersene conto), può comparire la sindrome post-polio. Colpisce i gruppi muscolari che sono stati gravemente feriti e poi guariti, così come quelli che apparentemente non sono stati colpiti dalla poliomielite acuta. Appaiono nuove paralisi, ricompaiono quelle vecchie, accompagnate, tra l’altro, da problemi respiratori.

85 anni ASPr-SVG e dal 1990 Comunità Svizzera di Interesse per la Sindrome Post-Polio CISP

L’Associazione Svizzera dei Paralizzati è stata fondata nel 1939, quando la paralisi infantile (poliomielite) cambiò nel giro di 24 ore la vita di molti bambini, genitori e fratelli in tutta la Svizzera. Mesi o addirittura anni di ricovero ospedaliero e riabilitazione, dolorosa separazione dalla famiglia e prolungata assenza da scuola, nonché migliaia di morti, sono state alcune delle conseguenze di questa malattia altamente contagiosa.

L’ASPr-SVG|Polio.ch è, insieme al gruppo CISP (Comunità svizzera di interesse per la sindrome post-polio), il punto di contatto per le persone affette da poliomielite e sindrome post-polio in Svizzera.

Interviste alla fonte diretta:

Siamo felici di mettervi in ​​contatto con persone colpite dalla poliomielite per condividere le loro esperienze con la malattia.

Gravami: www.aspr.ch www.polio.ch Opuscolo commemorativo ASPr-SVG 75

25 anni della Comunità svizzera di interesse per la sindrome post-polio

Statistica delle vaccinazioni 1999 – 2023 Piano d’azione contro la poliomielite Svizzera

Contatto:

Cristiano Feldhausen
Comunicazione ASPr-SVG I Polio.ch
026 322 94 35
[email protected]
et
Mario Corpataux
Segretario centrale ASPr-SVG I Polio.ch
026 322 94 36
[email protected]

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