Verso progressi significativi nella lotta contro il cancro? L’Istituto nazionale di sanità e ricerca medica (Inserm) rivela in una nota che un team di ricercatori sta lavorando sulle proprietà della vitamina D. Questa avrebbe effetti positivi nella chemioterapia, in quanto limiterebbe la resistenza alle cure, nei pazienti con problemi alla prostata cancro, più comune negli uomini. “La maggior parte delle forme avanzate della malattia evolvono verso la resistenza alla terapia ormonale, poi alla chemioterapia con docetaxel”specifica Inserm. Letale per molti pazienti. Alcuni studi preliminari suggeriscono che gli analoghi, cioè versioni modificate della vitamina D (ma senza effetti collaterali), potrebbero anche ridurre la resistenza del cancro al seno alla chemioterapia. L’idea ora è quella di estendere questo campo di ricerca al cancro alla prostata, che ogni anno uccide più di 8.000 persone in Francia.
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