Bretagna: regione più colpita in Francia dalla varicella

Bretagna: regione più colpita in Francia dalla varicella
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Lo sapevate ?
Sebbene la malattia sia generalmente lieve nei bambini sani, può causare complicazioni gravi o addirittura fatali, soprattutto negli adulti non immuni, nelle persone immunocompromesse, nelle donne incinte e nei neonati (3).

Sintomi

I primi segni clinici della malattia sono una febbre moderata che sale fino a 38°C poi un accentuato arrossamento della pelle su cui compaiono rapidamente vescicole molli circondate da un alone rosso. Le vescicole misurano dai tre ai quattro millimetri di diametro e sono riempite con un liquido limpido (che assomiglia a gocce di rugiada) che diventa rapidamente torbido. La persona colpita avverte un forte prurito.

“L’eruzione cutanea appare inizialmente sul collo, sul petto, sullo stomaco o sulla schiena, ma gradualmente può coprire tutto il corpo, anche il cuoio capelluto e il viso. Le lesioni si possono riscontrare anche all’interno della bocca o sulle mucose genitali dove assumono la forma di ulcerazioni” (4).

Ci vogliono circa dieci giorni per guarire dalla varicella.

In generale, le persone che hanno avuto la varicella da bambini sono immuni, ma può succedere che il virus si riattivi nei nervi della pelle e si esprima, in età adulta, sotto forma di fuoco di Sant’Antonio.

Come si cura la varicella?

“Il trattamento delle forme non complicate si riduce quindi ad alleviare il prurito quando esiste”, assicura Public Health France. Tuttavia è necessaria una visita medica.

E il consiglio medico è necessario durante il giorno se la varicella si manifesta in una persona fragile: bambino sotto i sei mesi; bambino con una malattia cronica della pelle; soggetto affetto da immunodeficienza; sei maggiorenne, non hai contratto la malattia da bambino e un tuo parente ha la varicella; sei incinta o se vedi che la malattia si sta complicando. (5)

Come prevenire la trasmissione della varicella?

È possibile applicare alcune semplici azioni:

– tenere il bambino a casa finché le lesioni non raggiungono lo stadio di crosta;

– areare quotidianamente la stanza e mantenere una temperatura di 19°C;

– non portarlo in luoghi pubblici (mezzi pubblici, centri commerciali, ospedali, ecc.);

– evitare che il bambino malato si avvicini troppo a persone vulnerabili: malati, donne incinte, persone immunocompromesse, neonati con basso peso alla nascita, neonati di madri che non hanno mai avuto la varicella (non immuni).

Come si trasmette la varicella?

La trasmissione del virus della varicella avviene per via respiratoria, per inalazione di goccioline di saliva emesse da una persona malata o per contatto diretto con le sue lesioni cutanee.

È necessario sapere che una persona è contagiosa 24-48 ore prima della comparsa dell’eruzione cutanea e per circa una settimana, vale a dire fino a quando le vescicole o le bolle si seccano e formano una crosta (6 ).

(1) Fonte: Rete Sentinelles (la rete Sentinelles è una rete di ricerca e monitoraggio sanitario nel campo delle cure primarie – medicina generale e pediatria – nella Francia metropolitana. È sviluppata sotto la supervisione congiunta dell’Istituto nazionale di sanità e ricerca medica (Inserm) e l’Università della Sorbona.

(2), (3) Fonte: Sanità pubblica francese.

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