Una forza francese nella ricerca sui vaccini

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type="image/avif"> type="image/webp"> type="image/jpeg">>>>La rete francese di eccellenza I-REIVAC, sostenuta da F-CRIN, si è rivelata un pilastro essenziale della ricerca sui vaccini durante la crisi COVID-19. Oggi continua a svolgere un ruolo determinante nella valutazione dei vaccini contro una serie di importanti infezioni per la salute pubblica, estendendo le sue attività ben oltre il semplice coronavirus.

Durante la crisi sanitaria globale causata dal COVID-19, I-REIVAC ha adottato misure di emergenza per strutturare e unire la ricerca clinica sui vaccini in Francia. Con oltre 55.000 cittadini francesi registrati nella comunità di volontari COV-IREIVAC, la rete ha facilitato la rapida attuazione delle sperimentazioni cliniche, sottolineando l’importanza della preparazione e della reattività in tempi di crisi. Questa esperienza ha permesso di rafforzare la rete che ora si sta concentrando su altre malattie infettive come l’influenza, l’RSV (Virus respiratorio sinciziale) e la dengue.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la vaccinazione salva tra 3,5 e 5 milioni di vite ogni anno. In Francia, grazie al sostegno dei Ministeri della Salute e della Ricerca, I-REIVAC ha consolidato la sua struttura, coinvolgendo centri clinici, laboratori di immunologia e centri metodologici. La rete ha standardizzato le iniziative di ricerca sui vaccini a livello nazionale, creando preziose sinergie tra i diversi enti di ricerca clinica.

Basandosi sui risultati ottenuti durante la pandemia, I-REIVAC sta ora mettendo a frutto le proprie competenze nella valutazione dei vaccini per altre importanti malattie infettive. La rete esamina la risposta immunitaria e la sicurezza dei vaccini nelle popolazioni a rischio, come gli anziani, le donne incinte e i pazienti immunocompromessi. L’inclusione di questi gruppi negli studi è essenziale per adattare le strategie vaccinali alle loro esigenze specifiche.

Un attore internazionale nella ricerca sui vaccini

I-REIVAC, riconosciuto come sportello unico per la ricerca sui vaccini in Francia, è in grado di effettuare più sperimentazioni contemporaneamente, il che amplifica il suo ruolo in caso di nuova epidemia. Il programma scientifico della rete, innovativo e attraente, promuove partenariati nazionali e internazionali, rafforzando così la posizione della Francia come leader nella vaccinologia sulla scena mondiale.

La crisi del COVID-19 ci ha permesso di svolgere un importante lavoro di coordinamento con le diverse infrastrutture e istituzioni coinvolte nella vaccinologia. La strutturazione della rete ha permesso di aumentare la competitività della Francia in termini di ricerca clinica sui vaccini e di fornire l’infrastruttura di ricerca per la conduzione di sperimentazioni industriali e accademiche e di partenariati pubblico-privati. La mobilitazione dei volontari francesi per partecipare alla ricerca sui vaccini è stata notevole. Gli sforzi non dovrebbero fermarsi qui. La partecipazione alla ricerca sui vaccini per le persone a rischio è importante. Fornisce informazioni cruciali sull’efficacia e sui dati di sicurezza dei vaccini utilizzati per combattere le malattie infettive. » spiega la professoressa Odile Launay, specialista in malattie infettive, coordinatrice della rete I-REIVAC (Inserm, F-CRIN, professoressa all’Università Paris Cité e coordinatrice del CIC Cochin Pasteur dell’ospedale di Cochin (AP-HP).

A proposito di I-REIVAC

Creato nel 2007 e denominato F-CRIN nel 2014, I-REIVAC valuta la vaccinazione e l’uso di anticorpi monoclonali a scopo preventivo in volontari sani e “popolazioni a rischio” (persone immunocompromesse, anziani, donne incinte, comorbilità, ecc.). ). Coordinata dalla professoressa Odile Launay, specialista in malattie infettive, la rete conduce progetti di ricerca clinica sui vaccini: sperimentazioni cliniche (fase da 1 a 4), studi epidemiologici su larga scala (coorti, studi trasversali, ecc.) e sviluppa anche un approccio di scienze sociali in particolare sull’accettabilità dei programmi di vaccinazione. Per ulteriori informazioni: I-REIVAC | Rete innovativa di ricerca clinica in vaccinologia (ireivac.org)

A proposito di F-CRIN

Creata nel 2012, sostenuta dall’INSERM e finanziata dall’ANR e dal Ministero della Salute, F-CRIN (Rete francese di infrastrutture di ricerca clinica) è un’organizzazione nazionale di eccellenza al servizio della ricerca clinica francese. Il suo scopo è rafforzare la competitività della ricerca clinica francese a livello internazionale, identificare ed etichettare le reti di ricerca, facilitare la realizzazione di studi clinici accademici o industriali e sviluppare le competenze di coloro che sono coinvolti nella ricerca clinica, mettendo in comune le conoscenze. come, obiettivi e mezzi.

L’organizzazione, che dispone di un’unità di coordinamento nazionale con sede a Tolosa, ha già certificato e riunisce attualmente 16 reti di indagine clinica mirate a malattie di interesse generale internazionale (Parkinson, Asma grave, Trombosi, Obesità, Cardio-nefrologia, Sclerosi multipla, Malattie della retina, Malattie autoimmuni, Vaccinologia, Cardiologia, Disturbi psicotici, Ictus, Dermatite atopica, Malattia dei motoneuroni/Malattia di Charcot), 3 reti di competenze e metodologie (Malattie rare, Dispositivi medici, Epidemiologia) e una piattaforma di supporto su misura che offre tutti i servizi necessari per la conduzione di sperimentazioni cliniche. In totale, F-CRIN rappresenta una forza d’attacco di oltre 1.400 professionisti nella ricerca clinica. F-CRIN si avvale del sostegno di numerosi CHU, Università e Fondazioni. Per maggiori informazioni: https://www.fcrin.org/

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