È un bell'occhiolino per il preside della scuola che è. Eric Briquet-Campin, 63enne di Tolone, ha appena pubblicato la sua primissima opera. E non può essere inventato: è un dizionario.
“Divertente”, “eccentrico”, “caustico”, “appassionato” e soprattutto “rugby”: questi sono gli aggettivi che potremmo usare per descrivere Il dizionario impertinente dell'arbitraggio del rugbypubblicato da Les Presses du Midi l'11 ottobre.
Va detto che l'autore, arbitro di rugby da circa trent'anni (attività a parte), non intendeva certo scrivere un testo banale sulle regole di questo gioco, per quanto complesse possano essere: “Volevo mettere qualcosa di facile da leggere e che non fosse destinato solo agli appassionati di rugby illuminati. C'è un po' di storia, cultura, valori e umorismo. Questo è ciò che lo rende accessibile e leggero.”
“Volontariato”, “neutralità”, “battuta finale”…
Con la prefazione dell'ex giocatore Aubin Hueber e illustrata da Laura Passalacqua, l'opera racchiude quindi, in un centinaio di pagine, ventisei parole – per ventisei lettere dell'alfabeto – che riassumono la passione del suo autore per il rugby e l'arbitraggio.
Dai termini “volontario” a “video”, passando per “neutralità” e “battuta finale”, l'uomo con il fischietto arricchisce il suo testo di aneddoti ed evoca così “un mondo a parte”.
Rende omaggio anche allo sport dilettantistico, che lo ha visto nascere e crescere come ufficiale di gara. “Tutte queste donne e questi uomini che dedicano molto del loro tempo a perseguire una passione che è di utilità sociale meritano questo riconoscimento”dice Eric Briquet-Campin.
Per la stesura di quest'opera, quest'ultimo ha chiamato anche diversi suoi amici, arbitri e non. “Mi hanno dato alcune parole che secondo loro rappresentavano un arbitrato. Poi ho scelto le lettere per costruire l’architettura dell’alfabeto e ho messo lì tutto quello che volevo”.
Tre finali Top 14 arbitrate di recente
E il nativo di Tolone ha cose da dire. Nel corso della sua ricca carriera nel mondo dell'arbitraggio, ha potuto arbitrare numerose partite di rugby francese d'élite, tra la Top 16, poi la Top 14 e le competizioni europee. E questo, senza dimenticare diversi test internazionali.
Diventato arbitro video nel 2016, Eric Briquet-Campin da allora ha accumulato 250 partite in questo ruolo di assistente, incluse tre finali Top 14.
“Sto arrivando alla fine di una carriera ricca e impegnativa. Se qualcuno mi avesse detto il giorno in cui ho fischiato la mia prima partita, a Méounes, che sarebbe durata più di trent'anni e che avrei raggiunto la a livello internazionale, non ci avrei creduto, ma è durata e ho avuto questa possibilità.” Era quindi necessario lasciare una traccia…
Il libro è disponibile su diverse piattaforme e sul sito dell'editore: lespressesdumidi.fr
Eric Briquet-Campin sarà presente allo stand della libreria Périclès il 22, 23 e 24 novembre, in occasione del Var Book Festival, organizzato in Place d'Armes a Tolone. I curiosi sono invitati ad incontrarlo per parlare di rugby e di arbitraggio.