Già nel 2015, la diffusione della foto di un bambino morto sulle spiagge di Türkiye, il piccolo Alan Kurdi, un bambino siriano di tre anni, aveva sconvolto il mondo. La stampa non sapeva cosa fare al riguardo. Era giusto pubblicare foto così forti? Non solo giusto, ma anche doveroso, secondo Toscani: «I giornali non amano pubblicare queste foto, perché non vendono», ci dice. «Anche i giornali, del resto, sono prodotti per essere venduti: l’economia incide su tutto. Pochi mesi prima del caso Alan Kurdi, mi erano state inviate foto simili. I bambini migranti sono annegati, galleggiando nell’oceano. Immagini terribili. A Repubblica Ho detto: ”Dovresti pubblicare queste fotografie su doppia pagina, a giorni alterni”, ma mi hanno risposto: ”Sei pazzo””.
svizzero