Un ministro rincorre l'altro… Nel settore sanitario, lunedì 23 dicembre è stata annunciata una nuova configurazione all'interno del governo Bayrou, molto simile a quella sperimentata solo pochi mesi fa. Il deputato dell'Isère (Les Républicains) Yannick Neuder, 55 anni, cardiologo di professione, è stato nominato ministro responsabile della sanità e dell'accesso alle cure. Gli viene affiancato Catherine Vautrin, ex ministro del Partenariato con i Territori e del Decentramento, mantenuta al governo con un portafoglio ampliato che unisce lavoro, salute, solidarietà e famiglia. Questa donna di destra aveva già assunto, tra gennaio e settembre, la guida di un “grande ministero sociale” all’interno del governo Attal, che riuniva lavoro, salute e solidarietà, appoggiata da Frédéric Valletoux, delegato alla sanità.
Dopo tre mesi alla guida di un vero e proprio ministero della Salute, Geneviève Darrieussecq, ex deputata del MoDem per le Landes, non è stata riconfermata, quando molti scommettevano sulla permanenza al governo di questa cara amica di Bayrou. La sanità, che negli ultimi anni ha più volte beneficiato di un proprio ministero, viene nuovamente inserita in un ambito più ampio. Un segnale poco rassicurante per gli operatori del settore.
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