Doppio marcatore contro il Sint-Truiden (0-2): Dolberg emerge come il miglior giocatore in campo dell’Anderlecht

Doppio marcatore contro il Sint-Truiden (0-2): Dolberg emerge come il miglior giocatore in campo dell’Anderlecht
Doppio marcatore contro il Sint-Truiden (0-2): Dolberg emerge come il miglior giocatore in campo dell’Anderlecht
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Né la sua intelligenza, del resto, quando anticipa l’errore del portiere Kokubo e preferisce dare la palla ad Anders Dreyer piuttosto che provarci lui stesso. Il suo connazionale glielo ha restituito provocandogli un rigore. Conferma di un fatto noto: il marcatore non li sbaglia mai.

Inutile ripeterlo: Coosemans sembra un grande portiere, ha disgustato il Sint-Truiden.

L’attaccante del Saint-Trond ha visto il suo avversario farlo, triste nel vedere che la sua squadra non ha ottenuto risultati migliori di quelli offerti. Anders Dreyer è arrivato da Colin Coosemans all’intervallo. E questo non è banale. Il danese ha dato uno schiaffo amichevole sul petto del suo portiere. Come a dire: “È grazie a te se siamo rimasti avanti”.

Bravo Anders, l’Anderlecht ha un debito di gratitudine nei confronti del suo portiere ma non è più così dall’inizio della stagione? Serve un grande portiere per puntare ai trofei. Coosemans sembra la parte. Ancora decisivo nel recupero di Praga, ha disgustato gli uomini di Felice Mazzù. Non è stato per mancanza di tentativi.

Ma torniamo a Dolberg. Se fosse andato al Sint-Truiden il risultato sarebbe stato sicuramente a favore delle Canarie. A questo punto sì. Ogni suo tocco di palla può fare la differenza.

I piedi sono setosi, la testa dovrebbe essere aggiustata. Nonostante questo fallimento (33esimo), bisognerà approfittarne ancora per qualche mese. L’Anderlecht non è (ancora) un venditore, ma rifiuterà i milioni da un top club? I tifosi lo devono sperare perché non è (ancora) possibile clonarlo. Senza di lui le ambizioni subiranno un duro colpo.

Se abbiamo deciso tanto di sottolineare l’importanza di un attaccante che ha comunque fatto una prestazione corretta, senza essere brillante. Questo perché non c’era molto di particolarmente positivo nel contenuto della partita. Lo Sporting ha avuto qualche occasione (Amuzu, Simic, tra gli altri) ma sono stati momenti più che dominio.

Soprattutto in 10 contro 11. Escluso per un contrasto difficile da giudicare da ultimo uomo, Zanka ha lasciato i suoi compagni in inferiorità numerica e costretto ad entrare in modalità lotta. Riscriviamo qui quello che abbiamo già detto spesso: l’Anderlecht ha una mentalità enorme. I Mauve non si sono arresi.

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