Partenza a Beaver Creek: come sta Lara Gut-Behrami?

Partenza a Beaver Creek: come sta Lara Gut-Behrami?
Partenza a Beaver Creek: come sta Lara Gut-Behrami?
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Un’austriaca guida: come gestisce Corinne Suter il suo ritorno?

Lara Gut-Behrami colpirà gli “Birds of Prey”? E Corinne Suter festeggia un ritorno di successo? La partenza è ora in diretta.

Pubblicato oggi alle 18:59 Aggiornato 1 minuto fa

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19:38

A fine gennaio a Cortina d’Ampezzo si è rotta il legamento crociato anteriore e si è lesionata anche il menisco del ginocchio sinistro. Per la svittese si è trattato del primo infortunio di questa portata.

Ora Suter sta tornando sul “Birds of Prey” – un inizio ripido. Finisce all’11° posto, 1,77 secondi dietro. E il bagliore nella zona del traguardo dimostra che Suter può convivere molto bene con questo.

19:36

Il quinto austriaco è appena sceso al 12° posto, a circa 2 secondi da lui.

19:34

L’attuale terzo classificato è stato alle prese negli ultimi giorni con problemi gastrointestinali. Di conseguenza vede positivamente la sua prestazione. Nell’intervista alla SRF afferma: “È stato molto divertente, purtroppo non sono riuscita ad affrontare molto bene il ripido pendio”.

19:33

E un’altra italiana: Federica Brignone. Lo scorso inverno ha vinto quattro slalom giganti, solo Gut-Behrami è stata più forte nella disciplina di base. Ma non è mai riuscita a riuscire nella discesa libera – e non ci riuscirà nemmeno a Beaver Creek – posto intermedio 5.

19:29

Anche lei è una rimpatriata, Stuhec si è infortunato all’osso sacro a St. Moritz lo scorso inverno. Tuttavia è relativamente difficile valutare il loro percorso, perché la SRF è alle prese con enormi problemi tecnici. L’unica cosa che si può dire è che Curtoni perde due secondi dal leader.

19:27

Ora è il turno del campione del mondo di discesa libera 2017 e 2019. E riesce a creare un’apparenza solida, ma non forte. Stuhec perde 88 centesimi contro Hütter.

19:25

Il 27enne non è mai salito sul podio della Coppa del Mondo prima. E non sarà così neanche oggi. Pirovano è quinto, a circa nove decimi da Hütter.

19:23

E il quarto austriaco è già sulle piste. Cornelia Hütter ha vinto la classifica della disciplina lo scorso inverno perché è riuscita a superare Lara Gut-Behrami nell’ultima gara a Saalbach.

E Hütter sembra essere tornata in forma: passa al comando davanti a Goggia – con un vantaggio di 16 centesimi.

19:20

Non è una bella cavalcata per l’austriaco. Diversi errori ti fanno perdere continuamente tempo. È chiaro fin dall’inizio: la Venier non potrà competere per la vittoria. Alla fine perde 1,37 secondi contro Goggia.

19:19

Libera la scena per il vincitore della discesa libera di Crans-Montana lo scorso febbraio. L’italiana tecnicamente esperta è forte anche nella sezione centrale, ma in fondo perde tempo contro la leader Goggia – posto intermedio 3.

19:16

A fine ottobre a Sölden la ticinese ha sorprendentemente deciso di non partecipare allo slalom gigante. Dopo settimane difficili con dolori al ginocchio e pause dovute a malattia, non si sentiva pronta e le mancava fiducia. Quando è entrata nello slalom gigante di Killington, è arrivata 13a.

Ora Gut-Behrami mostra una prestazione molto forte, soprattutto nella sezione centrale tecnicamente ambiziosa. Ma non basta per il trono di leader, lei è seconda, a 18 centesimi.

19:14

Si è fratturata la tibia e la caviglia tibiale durante un allenamento autunnale lo scorso inverno. Durante un’operazione, i medici hanno inserito nel suo corpo una placca, che hanno fissato con sette viti. “Non ho potuto camminare per 45 giorni”, ha rivelato in una recente conferenza stampa online. Non si accorge più del tormento e ha la sensazione “che non sia successo nulla”.

E infatti: Goggia guida più selvaggiamente che mai. E questo ripaga. Al traguardo la Goggia alza le braccia e si porta al comando con un vantaggio di 1,18 secondi su Ming-Nufer.

19:11

E un’altra austriaca: Mirjam Puchner. Il forte aliante supera Ming-Nufer nella prima sezione, ma poi perde tempo. Alla fine la Puchner ha perso solo 13 centesimi contro la svizzera centrale.

19:09

Anche questo è un ritorno per l’austriaco. Circa un anno fa si è rotta tibia e perone a St. Moritz. Dopo questo grave infortunio, il rapido ingresso in questa stagione dei “Birds of Prey” è molto ambizioso per tutti gli atleti, ma soprattutto per lei come ritornata. Ma Ortlieb fa bene il suo lavoro, perde quasi mezzo secondo su Ming-Nufer.

19:06

Si è rotta la clavicola durante il ritiro in Argentina a metà settembre, quindi l’italiana ha ancora qualche chilometro nelle gambe. E puoi vederlo. Delago deve apportare alcune correzioni in alto, il che le costa molta velocità. Alla fine perde 1,43 secondi contro Ming-Nufer.

19:04

Dopo il matrimonio la donna di Obvaldo cominciò ad usare per la prima volta doppi nomi. E viaggia molto più velocemente del pilota titolare francese. Ming-Nufer arriva al traguardo con oltre un secondo di vantaggio su Gauche.

19:02

La gara è aperta: la francese apre questa prima femminile su “Birds of Prey”. L’inizio è relativamente tranquillo e pianeggiante, ma poi seguono passaggi tecnicamente estremamente impegnativi. E sì, anche il famoso salto dell’Aquila reale è lungo, Gauche vola intorno ai 30 metri.

Il tempo di Gauche è 1:34.75, un secondo e mezzo più lento di Vonn.

19:00

Ovviamente c’è Lara Gut-Behrami. Con il 1° e il 2° posto nell’allenamento di discesa libera a Beaver Creek, ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare. E con Sofia Goggia e Corinne Suter, due atlete di livello mondiale tornano dopo una lunga pausa per infortunio. Goggia ha vinto l’ultimo allenamento. E lo sappiamo da lei: l’italiano non va mai al lavoro con il freno a mano tirato.

18:57

Prima che Laura Gausche (FRA) apra la discesa, Lindsey Vonn si lancia dai “Birds of Prey”. Aveva ancora troppi punti FIS per la partecipazione a Beaver Creek, ma potrà gareggiare a St. Moritz il prossimo fine settimana. Per i due SuperG la federazione americana ha chiesto in tempo utile la wildcard affinché Vonn potesse partire subito dopo i primi 30.

18:54

Buonasera e benvenuti al live ticker della partenza da Beaver Creek. Per le donne si tratta di un ritorno dopo una lunga pausa. L’ultima volta che sono stati ospiti a Beaver Creek è stato nel 2015 durante i Mondiali. Le ultime gare di Coppa del Mondo si sono svolte lì nel dicembre 2013.

Quest’anno ci sarà addirittura una prima. Per la prima volta una discesa femminile si svolgerà sulla leggendaria “Birds of Prey” maschile. Più recentemente si sono svolte le gare femminili sul “Raptor”. Lara Gut-Behrami ha i migliori ricordi di Beaver Creek. Nel 2013 ha vinto la discesa libera e il superG della Coppa del Mondo. Nel 2015 ha vinto il bronzo nella discesa libera ai Mondiali.

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