L’Italia ha bisogno di più di 10.000 autisti. Milano ne cerca più di 350. Per colmare questo gap di manodopera locale, l'azienda di trasporti pubblici della città ha organizzato una campagna di reclutamento di autisti in collaborazione con i consolati stranieri in Italia. Nella sua prima fase ha preso di mira sia il Perù che l'Ecuador e ha già ricevuto circa 100 domande, riferiscono i media italiani. L'azienda ha deciso di espandere la campagna di assunzioni ad altri paesi, tra cui Marocco, Albania e Pakistan.
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La società che gestisce il settore dei trasporti pubblici milanesi ha lanciato il programma “The New Italians” per sostenere l'iniziativa internazionale di reclutamento di autisti. Obiettivo: incoraggiare e facilitare la partecipazione di manodopera straniera per coprire i posti vacanti. Ma l’iniziativa deve affrontare un grosso problema: la barriera linguistica. L’azienda è alla ricerca di soluzioni per affrontare questa sfida.
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“Le aziende di trasporto stanno lavorando per migliorare le condizioni di lavoro offrendo vantaggi aggiuntivi, come il finanziamento di patenti di guida e bonus, oltre a negoziare con i sindacati per migliorare salari e orari di lavoro, nel tentativo di attrarre più manodopera locale e internazionale”, apprendiamo.
La carenza di autisti non riguarda solo Milano o l’Italia. Questo è un problema che riguarda tutta l’Europa. Il Vecchio Continente ha bisogno di oltre 100mila autisti.
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