Nell’episodio 7 della quinta stagione di “Astrid e Raphaëlle”, Astrid riesce finalmente a sollevare il velo sui traumi che la perseguitano. L’occasione per Alexandre de Seguins, lo sceneggiatore della serie poliziesca, di affrontare un argomento importante.
Attenzione, questo articolo contiene spoiler sull’episodio 7 della quinta stagione di Astrid e Raphaëlle. Se non l’hai ancora visto, vai avanti!
La quinta stagione di Astrid et Raphaëlle, attualmente trasmessa su France 2, mette alla prova il personaggio interpretato da Sara Mortensen. Astrid ha dovuto affrontare i demoni del suo passato quando il misterioso Sammy è riemerso.
Per tutta la stagione, è stata perseguitata da quest’uomo senza sapere veramente il perché. Nell’episodio 5, invece, abbiamo appreso che lei lo aveva incontrato in un centro ippico quando era adolescente.
Purtroppo non ha più alcun ricordo di questo periodo. L’episodio 7, che andrà in onda venerdì 13 dicembre su France 2, permetterà tuttavia ad Astrid di trovare le risposte a questo mistero.
Astrid riacquista la memoria
In questa nuova opera, Astrid e Raphaëlle si recano in una prestigiosa scuderia per indagare sull’omicidio di un cavallo, che è stato pugnalato. Tuttavia, il caso si farà più difficile per i due investigatori quando all’improvviso viene commesso un altro crimine.
Una nuova indagine che permetterà ad Astrid di confrontarsi con i suoi ricordi. Ricorderà infatti di aver lavorato in una stalla da adolescente, e di aver subito violenze da parte di una persona che lavorava lì.
Sammy, anche lui autistico, è venuto in suo soccorso. Questo spiega quindi perché lo avesse cancellato dalla memoria: era associato a ricordi tristi per Astrid. Un episodio che ci permette di scoprire un nuovo aspetto del passato del consulente, e che fa luce anche sulla violenza che le persone autistiche a volte possono subire a causa delle loro differenze.
L’importanza di parlare di violenza
Per scrivere le scene degli episodi di Astrid e Raphaëlle, gli autori si rivolgono a consulenti affetti da autismo che danno loro consigli per attenersi al meglio alla realtà. Durante un’intervista con Alexandre de Seguins, sceneggiatore della serie poliziesca, AlloCiné gli ha chiesto se la storia di Astrid fosse stata ispirata da uno di questi consulenti.
“Queste sono infatti testimonianze che ci hanno ispirato”, ci ha spiegato. “Ad essere sinceri, l’idea non è partita da lì, ma quando abbiamo iniziato a lavorare su questo arco, ci è diventata subito chiara. Era importante affrontare questo tema.“
“Nella serie mostriamo il viaggio di Astrid, per la quale tutto sta andando bene nel migliore dei mondi possibili. Ora ha il suo posto nella squadra criminale e la gente capisce la sua differenza. Tutti si comportano nei suoi confronti come dovrebbero comportarsi le persone nella vita reale.“
“Volevamo avere l’opportunità di equilibrare le cose e testimoniare questa violenza. Le persone autistiche sono vittime di violenze e molestie. È un dato di fatto, è documentato ed è anche quantificato. Quindi era importante che una serie come la nostra fosse vettore di questo messaggio.”
Guardate l’episodio 7 della quinta stagione di Astrid e Raphaëlle questo venerdì 13 dicembre alle 21:05 su France 2. Per i più impazienti, l’intera stagione è già disponibile sulla piattaforma france.tv.