Le pagelle del Bologna – Ndoye scatenato, che tacco di Castro. Miranda incerto

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Risultato finale: Juventus-Bologna 2-2

Skorupski 6 – Chiamato in causa più che altro nella parte finale del primo tempo, si fa notare soprattutto con una respinta su tiro al volo di Vlahovic.

Leccio 6,5 – Contiene Weah con alterne fortune, facendo però una delle cose più belle della gara e cioè quando serve alla grande Ndoye in occasione del gol. Dall’84’ Posch sv.

Beukema 6,5 ​​- Prestazione di grande attenzione, con poche concessioni agli avversari nell’area felsinea. Non cala mai nell’arco dei 90 minuti.

Lucumì 6 – Contiene in più occasioni un osso duro come Vlahovic, ma non in occasione del 2-2 quando è il serbo l’uomo assist.

Miranda 5,5 – Deve fronteggiare forse il miglior giocatore bianconero del momento ovvero Conceiçao, a cui non concede molte iniziative. Le due azioni che consentono alla Juve di rimontare, però, si sviluppano dalla sua parte.

Freuler 6 – La solita diga rossoblù che, quando serve, gestisce dei palloni insidiosi senza badare troppo all’estetica. Cala un po’ di tono nel finale.

Fuga 7 – Oltre a fare legna nella zona nevralgica del campo, appena può accompagna l’azione con i suoi inserimenti in area avversaria. Con uno di questo, realizza lo 0-2 sfruttando un tacco geniale di Castro. Dall’80’ Moro sv.

Ndoye 7.5 – Lo svizzero è letteralmente scatenato, partendo da destra per poi tagliare dentro. Con uno dei suoi inserimenti ficcanti e con un bolide sotto la traversa su imbucata di Holm, sblocca la gara nel primo tempo.

Odgard 6 – Giostra tra le linee, non facendosi vedere troppo in avanti ma aiutando molto i due centrocampisti nel fermare sul nascere le avanzate juventine. Dal 60′ Fabbian 6 – Dà freschezza alla trequarti, giocando un finale di partita nel complesso sufficiente.

Dominguez6 – Meno in evidenza in fase offensiva rispetto a Ndoye, ma a questo fa da contraltare un lavoro apprezzabile quando gli avversari hanno il pallone. Più intraprendente dopo l’intervallo. Dall’84’ Iling sv.

Castro7- L’argentino si conferma in costante crescita. Dopo una prima frazione di gioco di grande generosità, nel secondo tempo sale in cattedra con il colpo di tacco che consente a Pobega di raddoppiare. Dall’80’ Dallinga sv.

Vincenzo Italiano 6,5 – Serata di orgoglio e di rimpianti per lui. Il suo Bologna è sempre più bello, cinico e anche attento, ma nel finale non riesce a contenere la reazione della Juve ed esce dallo Stadium solo con un pari.

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