Non siamo in corsa per il titolo e ci stiamo muovendo nella giusta direzione

Non siamo in corsa per il titolo e ci stiamo muovendo nella giusta direzione
Non siamo in corsa per il titolo e ci stiamo muovendo nella giusta direzione
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L’allenatore del Chelsea, Enzo Maresca, è apparso in importanti dichiarazioni alla stampa, prima della partita contro il Southampton, nell’ambito del quattordicesimo turno del campionato inglese di Premier League.

Dice Maresca sul sostituto di Wesley Fofana: “Dipende dal piano di gioco. Benoit Badiashile può essere un’opzione, ma abbiamo Tosin e Axel Disasi, e altri giocatori che possono giocare lì. Sicuramente è una grossa perdita. Wesley è stato bravissimo in in ogni partita dobbiamo trovare una soluzione”.

Ha continuato: “Non so se ruoteremo contro il Southampton. Nella seduta di ieri chi ha giocato nel fine settimana era in fase di recupero. Questo pomeriggio. Abbiamo un’altra sessione e poi decideremo”.

Riguardo alla differenza tra Chelsea e Arsenal, ha detto: “Loro erano lì negli ultimi due anni, molto vicini al City e noi eravamo molto lontani dal City”. .

E se stesse proteggendo i suoi giocatori dalle pressioni dicendo che il Chelsea non era in corsa per il titolo. Ha detto: “No, ho detto ai giocatori che essere in corsa per il titolo costituisce una piacevole pressione per me e per i giocatori. Non è una pressione che non ci piace”.

Riguardo alla partita del Southampton, ha detto: “È stata la nostra peggiore partita dall’inizio della stagione, e sarà la partita più difficile dall’inizio della stagione”.

E sulle condizioni del giocatore. Il Team Reece James ha dichiarato: “Sta migliorando ma ha ancora settimane per tornare al lavoro sugli stadi”.

Maresca ha parlato della sua carriera da giocatore dicendo: “La Juventus ha plasmato molto la mia mentalità in termini di mentalità vincente. Ho avuto due allenatori, Lippi e Ancelotti, entrambi vincenti. La squadra è vincente e si sente, giorno dopo giorno, la voglia di vincere partite e titoli”.

Riguardo a quanto sia rimasto sorpreso dalla prestazione del Chelsea, ha detto: “La considero ancora una grande missione, ma perché… Ciò non significa che non si possa fare le cose giuste, in termini di aspettative, siamo più avanti delle mie aspettative in termini di modo in cui giochiamo e di risultati che otteniamo”.

Ha concluso il suo intervento: “A livello di gol, non abbiamo chiesto al Chelsea di fissare un obiettivo. Mi hanno chiesto di costruire qualcosa di importante nei prossimi anni. Siamo nella direzione giusta”.

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