In tutta la Francia, la funzione pubblica scenderà in piazza giovedì 5 dicembre 2024, in particolare per denunciare il progetto di attuare tre giorni di attesa in caso di assenza per malattia. Sul fronte dell’Istruzione nazionale, i sindacati temono che il bilancio 2025 porti a nuove chiusure di classi nel dipartimento. “Dobbiamo rifiutare questa scrematura a tutti i livelli del servizio pubblico”, dice Olivier Debretagne, della FSU.
Nella Côtes-d'Armor sono previste cinque mobilitazioni, che incontreranno tutte i manifestanti alle 11.00. Per questa giornata di sciopero si annunciano diverse interruzioni, sia nelle scuole, negli asili nido, nei servizi doposcuola, ecc.
A Saint-Brieuc, al Parc des Promenades
L'appello è stato lanciato dai sindacati FSU, CGT, Unsa e CFDT. “Non vogliamo essere capri espiatori del debito, ha martellato, il 27 novembre, Véronique Baslé, di Sgen-CFDT. Siamo messi gli uni contro gli altri, il settore privato contro quello pubblico, è intollerabile! » Il punto di partenza del raduno è fissato alle 11:00, al Parc des Promenades.
Per quanto riguarda scuole e asili nido si prevedono disagi. Sarà comunque predisposto un servizio minimo di accoglienza nelle scuole della città dove sarà in sciopero oltre il 25% degli insegnanti.
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A Dinan, sulla piazza della stazione
I sindacati invitano gli agenti del settore pubblico, i dipendenti pubblici e i lavoratori a contratto a mobilitarsi, tra le altre cose, dalle ore 11 alle “ risorse di bilancio commisurate alla missione dei servizi e delle politiche pubbliche”.
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A Guingamp, di fronte alla sottoprefettura (rue du Maréchal-Joffre)
L'intersindacato indice un comizio alle 11. I partecipanti sono invitati “, non riuscendo a venire con i trattori”.
Sono previste interruzioni nei servizi di doposcuola. Anche se la scuola di Chesnaye resterà chiusa, a Diwan non sono previsti disagi. A François-Leizour la scuola sarà aperta, ma non sarà garantito il doposcuola mattutino, così come il servizio di ristorazione per gli alunni dell'asilo. Infine, la scuola della Madeleine sarà parzialmente aperta. Non sarà previsto il servizio di doposcuola serale e il pasto scolastico per tutti gli studenti.
A Lannion, al parcheggio Kermaria
Anche a Trégor l'intersindacato (CGT, FSU, Solidaires, CFDT e Unsa) invoca la mobilitazione. Se gli agenti del settore pubblico vengono chiamati allo sciopero o all'abbandono, l'intersindacato lancia un appello a tutta la popolazione. “Quando si eliminano le posizioni, i servizi scompaiono, come a La Poste,” insiste Patrick Bremand, di Solidaires. Una volta formato il corteo, esso dovrebbe fare diverse soste nel centro cittadino per le conferenze.
Anche in questo caso il movimento avrà un impatto sulle scuole, sia a livello di Educazione Nazionale che di servizi doposcuola. Secondo l'elenco predisposto dal Comune, il doposcuola sarà aperto solo per la classe CE2-CM1 presso la scuola Morand, mattina e sera, e per la classe PS-GS a Saint-Roch, al mattino. Per le altre scuole non è previsto il doposcuola. Non sarà prevista la mensa scolastica.
Verrà predisposto un servizio minimo, ad eccezione della scuola Kroas-Hent. Sarà organizzato presso il centro ricreativo Joseph-Le Gall, riservato ai bambini iscritti. Anche i servizi comunitari di Lannion-Trégor saranno interrotti, in particolare per quanto riguarda i trasporti urbani. L'Agglo vi invita a consultare il suo sito web, che sarà aggiornato. Si segnala inoltre l'annullamento di tutte le lezioni di nuoto e acquagym presso lo spazio Ti Dour, che non ospiterà nemmeno gli scolari.
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A Rostrenen, Place du Général-de-Gaulle
L'intersindacato del Kreiz Breizh invita alla mobilitazione, a Rostrenen (Côtes-d'Armor), in particolare per denunciare “i tagli di bilancio proposti dallo Stato nella legge finanziaria”. L'appuntamento è alle 11, Place du Général-de-Gaulle.