Nel corso dei lavori del Consiglio dei ministri tenutosi oggi, mercoledì, al Palazzo Reale di Rabat, il re Mohammed VI ha nominato Zouhair Charafi come successore di Abdel Latif Bardache alla guida dell’Autorità nazionale di regolamentazione dell’elettricità.
In una dichiarazione del portavoce ufficiale del Palazzo Reale si legge: “In conformità con le disposizioni del capitolo 49 della Costituzione, su proposta del Primo Ministro e su iniziativa del Ministro della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile, il Re ha gentilmente nominato il signor Zuhair Charafi presidente dell’Autorità nazionale di regolamentazione dell’elettricità”.
In questa occasione, il Re ha emanato le sue direttive per “dedicarsi a realizzare una profonda riforma di questa autorità e trasformarla in un’autorità nazionale di regolamentazione del settore energetico, rivedendo la legge ad essa relativa ed espandendo i suoi poteri per includere tutti componenti del settore energetico, includendo, oltre all’elettricità, il gas naturale e le nuove energie, come l’idrogeno e i suoi derivati”, nonché i settori della produzione, dello stoccaggio, del trasporto e della distribuzione, in linea con il livello di maturità raggiunto dal settore energetico nel nostro Paese e in conformità con le migliori pratiche internazionali in questo campo”.
È interessante notare che Zuhair Sharafi ha ricoperto la carica di Direttore generale del Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette dal 2010 al novembre 2017, prima di lasciare dopo essere stato nominato Segretario generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, prima di passare a gestire l’ufficio di il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Al-Sharafi ha iniziato la sua carriera come ispettore finanziario presso l’Ispettorato generale delle finanze nel 1985, diventando dopo 3 anni capo del dipartimento finanziario della WAFZ, poi capo del dipartimento di studi monetari nel 1991, quindi capo degli studi monetari. e Dipartimento di regolamentazione bancaria nel 1994.
È stato nominato nel 1999 Vicedirettore del Tesoro e delle Finanze Estere, poi Direttore del Tesoro e delle Finanze nel 2010, e poi Direttore Generale del Dipartimento delle Dogane e delle Imposte Indirette nel 2010.
È stato anche membro del Consiglio di Sorveglianza del Credito Agricolo tra il 2022 e il 2024, oltre a svolgere incarichi amministrativi presso: l’Autorità Marocchina del Mercato dei Capitali, la Banca Popolare Centrale, la Società di Sviluppo Marocchino-Emiratina e la Banca Araba per l’Economia. Sviluppo in Africa.
Il mio onore è stato anche precedentemente nominato dal Re nel 2019, membro del Comitato per il trasferimento dal settore pubblico al settore privato, previsto dalla legge 39.89, in base alla quale è autorizzato il trasferimento di strutture pubbliche al settore privato.