Il presidente dei genitori di bambini accidentali dopo l’incidente Tom Waes: “Sono furioso e profondamente indignato”

Il presidente dei genitori di bambini accidentali dopo l’incidente Tom Waes: “Sono furioso e profondamente indignato”
Il presidente dei genitori di bambini accidentali dopo l’incidente Tom Waes: “Sono furioso e profondamente indignato”
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“Sono furioso e profondamente indignato e ho il diritto di rispondere: a nome di tutti i bambini deceduti che sono morti a causa della guida irresponsabile, inclusa la guida in stato di ebbrezza. E purtroppo ce ne sono molti, come dimostra la nostra associazione di compagni di sventura: Parents of Accident Children-SAVE vzw”, così Hemelaers inizia la sua lettera a Tom Waes, ai suoi amici e fan.

Venerdì scorso il presentatore della VRT ha guidato una Porsche d’epoca contro un ammortizzatore poco prima del tunnel Kennedy ad Anversa. Ha riportato ferite mortali ed è attualmente ancora ricoverato in ospedale. È stata immediatamente avviata un’indagine per accertare se Waes stesse guidando troppo velocemente e se fosse eventualmente sotto l’influenza. Ma martedì il presentatore ha preso il volo e ha ammesso di aver bevuto troppo per guidare.

“Forse dovrei parlarvi di Kristel, la mia bellissima figlia diciottenne che è stata falciata fuori strada il 7 dicembre 2001 a causa della guida irresponsabile di un automobilista”, continua Hemelaers. “Aveva ancora tanto futuro davanti a sé. Ogni anno, il giorno dopo Sinterklaas, la commemoriamo con la famiglia e gli amici, con una fiaccolata nel silenzio e nella calda unione. Dalla sua morte, i festeggiamenti di Sinterklaas non sono più stati gli stessi… E poi arriva la notizia che ti sei schiantato contro un ammortizzatore con la tua auto d’epoca. Con una Porsche che è… l’immagine cliché per eccellenza di status, successo e velocità. Rock and Roll su 4 ruote.”

“Luci di simpatia da una Lotto Arena gremita, ma purtroppo il peggio doveva ancora venire: eri completamente ubriaco quando sei uscito dal bar e ti sei messo al volante della tua macchina. Dov’erano i tuoi amici (del bar) che ti hanno lasciato uscire senza prendere le chiavi della macchina? Anche la colpa è loro, perché per quanto ne so ognuno di noi ha l’obbligo di aiutare le persone che rappresentano un pericolo per sé e per gli altri. Anche il proprietario del bar e alcuni passanti, che ti hanno visto entrare in macchina in stato di ebbrezza.”

Due birre, per favore?

“Tom, ancora una volta hai interpretato il ruolo principale, questa volta in una nuovissima stagione di ‘La storia delle Fiandre’. Perché questa è “la vera storia delle Fiandre”: la tolleranza alla guida in stato di ebbrezza, l’assenteismo colpevole e le tante croci dei nostri figli lungo le strade fiamminghe”.

“Dos cervezas, por favor? Tolleranza zero per l’alcol nel traffico, d’accordo. Ma non dovremmo tutti mettere in pratica noi stessi questa tolleranza zero in primo luogo, essendo “tolleranti zero” per le persone che si mettono al volante sotto l’influenza? Le persone stanno lì, guardano e lasciano che accada. Con conseguenze disastrose per le famiglie che hanno perso i propri cari per mano di un ubriaco”.

“Quanti danni umani irreparabili e sofferenze psicologiche ha causato tutto ciò? Quante notti insonni…? Spero dal profondo del mio cuore che non dobbiate sperimentare ciò che abbiamo vissuto noi, genitori di bambini morti in incidenti. Presto arriveranno di nuovo le vacanze… fortunatamente per te e i tuoi cari senza una sedia vuota al tavolo della famiglia.

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