I malati Iafrate e Ngapandouetnbu possono allenarsi nuovamente quando gli Usamisti tornano al college.
Olimpico di Nîmes
L'ho trovato adatto per Le Mans. Finalmente è tornata la competizione. A quasi un mese dall'ultima partita di campionato, il NO torna in Nazionale. Reduci da tre sconfitte (Beaucaire in Coppa di Francia, Bourg-en-Bresse e Quevilly-Rouen in campionato), i Coccodrilli (15° con 13 punti) non avranno diritto di sbagliare venerdì alle 19.30 contro il Le Mans (13° con 14 punti) ancora in corsa nella Coupe de France, ma che ha perso le ultime tre partite in campionato. Si tratta quindi di una sfida tra due club in difficoltà quella che si giocherà allo stadio Antonins nell'ambito della 14esima giornata. Il Nîmes potrà contare sulla presenza del suo portiere Simon Ngapandouetnbu, che soffriva di sintomi influenzali all'inizio della settimana, ma che ha ritrovato tutte le sue capacità questo mercoledì. Anche il difensore Jérémy Iafrate, che si trovava nella stessa situazione del portiere camerunese, è tornato ad allenarsi. Ronny Labonne non affronterà invece i Sarthois, poiché sarà squalificato dopo aver ricevuto tre cartellini gialli in tre mesi (Dijon, Boulogne-sur-Mer e Quevilly-Rouen Métropole). Probabilmente sarà Hamza Sbaï a ricoprire il ruolo di terzino destro venerdì.
La riserva temporeggia. Dopo un inizio incoraggiante (tre vittorie e un pareggio), la riserva del Nîmes Olympique (R1) è in difficoltà dall'inizio di novembre. Due pareggi (Vauvert e Mende), seguiti da una sconfitta e da un pareggio subito contro squadre poco classificate (Saint-Clément-Montferrier e Frontignan), hanno un po' offuscato il cammino del NO. Da potenziale leader, il NO è sceso al sesto posto, a sei punti dal primo (Montpellier Atlas Paillade). Comunque, e al di là delle cifre, Mickaël Gas, l'allenatore, è soddisfatto delle prestazioni dei suoi giocatori: “Contro Vauvert e Mende abbiamo subito un gol nel recupero. Poi non meritavamo di perdere contro il Saint-Clément e abbiamo schierato una squadra molto giovane con l'Under 19. Alla fine, a Frontignan, abbiamo giocato di nuovo con la maggioranza degli U19 e i più piccoli hanno resistito. La squadra è molto giovane. Lei continua ad imparare e sono molto contento dei miei giocatori”. Nel mezzo di questa serie di partite senza vittorie, il giovane Nîmes ha comunque vinto a Saint-Jean-de-Védas (R3) per i sedicesimi di finale della Coppa della Regione Occitania. Prima della sosta, i riservisti del Nîmes Olympique dovranno ancora affrontare, in campionato, Béziers (7 dicembre) e Fabrègues (15 dicembre).
USAM
I Nîmes al college. Nell'ambito della prima tappa dell'operazione “Sportivi al college”, i giocatori dell'USAM si sono recati al college Feuchères di Nîmes. Rémi Peyre, Guéric Vincent e Dylan Sé hanno colto l'occasione per incontrare gli studenti della 6a e 4a elementare. Con l'Unicef Gard-Lozère, i giocatori di pallamano hanno condotto laboratori sul tema dei diritti dei bambini. Gli studenti delle scuole medie se ne sono andati con le foto autografate degli Usamisti. Il sistema “Sportivi al college” è istituito dal Consiglio dipartimentale del Gard, per consentire agli studenti delle scuole medie di incontrare i club e gli atleti di alto livello del dipartimento.
Rugby Club Cévenol
Concludi con stile. Con fiducia, il club di rugby delle Cévennes si avvicina al suo ultimo incontro dell'anno solare con l'ambizione di completare una serie positiva. Gli uomini di Eric Sanchez, forti di due successi consecutivi prima del fine settimana di riposo, intendono sferrare un duro colpo a Saint-Saturnin, domenica pomeriggio, contro un diretto concorrente in classifica. L'RCC resta su una buona vittoria in trasferta contro il Draguignan (25-29), seguita da un solido successo in casa contro il Mourillon il 24 novembre, squadra del Var in difficoltà. Questa volta, una sfida di diverso calibro attende i Rouge et Noir. Saint-Saturnin, sesto con 19 punti, uno in più dei Cévenols, ottavi. Da notare, però, che i provenzali hanno due partite in mano, il che rende difficile ogni paragone. Nonostante tutto, ai Cévenol non manca l'ambizione. “Fai una bella mossa”, scivoliamo dietro le quinte del club. I giocatori comunque sono presenti agli allenamenti nonostante le temperature invernali, segno di mobilitazione generale. Un risultato positivo contro un avversario diretto sarebbe la ciliegina sulla torta di una fine d'anno promettente per l'RCC. Quanto basta per affrontare le vacanze con serenità e iniziare il 2025 con più fiducia…