Il governo di Michel Barnier sarà probabilmente censurato il 4 o 5 dicembre. Per Natacha Polony, direttrice editoriale di “Marianne”, i politici dovrebbero mostrare dignità e fare discorsi responsabili, per difendere non la loro carriera o il loro negozio, ma l'interesse generale e uscire così dalla situazione disastrosa in cui si trovano l’irresponsabilità ha posto il Paese.
Nel momento in cui scriviamo il governo di Michel Barnier non è stato ancora censurato. Mentre scriviamo queste righe, un animo ottimista può ancora immaginare che, forse, tutti si riprenderanno, che una parvenza di dignità si manifesterà sui banchi dell'Assemblea… Comunque sia, lo spettacolo che si è svolto così Finora è sufficiente per capire perché la Francia si trova impantanata in una crisi politica che non fa altro che far precipitare la crisi economica, ampliando i deficit e aumentando i fallimenti.
Ci sono oggi più di dieci persone tra i funzionari politici di cui i cittadini francesi possono dire di difendere l'interesse generale piuttosto che la propria carriera o la propria professione? Ci sono più di dieci rappresentanti che sanno analizzare la natura delle difficoltà in cui versa il Paese e ritengono che potrebbero sfuggire alla logica dei partiti per cercare di rispondere all’emergenza?