Il ministro dei Territori d'Oltremare, François-Noël Buffet, teme una censura da parte del governo di Michel Barnier per i territori d'oltremare.
“Questa censura sarebbe un duro colpo per i territori d’oltremare, che vedono sospesi finanziamenti eccezionali, progetti di legge e riforme tanto attese, mentre le sfide economiche e sociali che devono affrontare i nostri territori non fanno che aumentare”ha detto in un comunicato stampa.
Evocare “conseguenze molto gravi”lo aggiunge il comunicato stampa “non avere un bilancio significa privare la Nuova Caledonia degli aiuti, significa privare la Martinica di un protocollo “alto costo della vita”, significa privare la Guyana della retrocessione delle terre (…) C “è concretamente privare tre milioni di nostri connazionali di un bilancio che è più che necessario per loro”. “I nostri territori d’oltremare pagheranno un prezzo elevato”prosegue il comunicato.
François-Noël Buffet ha dichiarato all'Agence France-Presse che i territori d'oltremare lo saranno “sacrificato” in caso di censura, citando tra i dossier bloccati in caso di mancata adozione del bilancio il protocollo ottenuto in ottobre in Martinica per una riduzione del prezzo del 20% dal 1° gennaio, la proroga del termine per la presentazione dei dossier per le vittime degli esperimenti nucleari in Polinesia dopo il 2024 o un progetto di trasferimento di terreni in Guyana.
Raro barlume di speranza per gli stranieri, deputati e senatori hanno trovato martedì un compromesso sul progetto di legge “fine gestione” per il 2024, che potrebbe essere adottata definitivamente all’ultimo minuto mercoledì. Questo testo, che consolida il disavanzo per il 2024 al 6,1% del PIL, prevede in particolare il finanziamento degli aiuti concessi dallo Stato alla Nuova Caledonia nel 2024.