Alain Prost era ospite dello show Criccaquesto martedì 3 dicembre 2024. Di fronte a Mouloud Achour, l'ex pilota di Formula 1 è tornato sui motivi che lo hanno spinto a lasciare la Francia all'inizio della sua carriera.
Alain Prost resta una leggenda fondamentale della Formula 1 e il più grande pilota francese della storia. In 13 stagioni, quella da noi soprannominata il Professore ha ottenuto 51 vittorie, 106 podi e 4 titoli mondiali, ponendo il suo nome ai vertici del motorsport. Pilota di squadre leggendarie come McLaren, Renault, Williams e Ferrari, ha lasciato il segno con la sua precisione e intelligenza agonistica. La sua carriera è oggi celebrata da Canal+ con un documentario dal titolo Prost che ripercorre il suo eccezionale viaggio. Nonostante le sue imprese, Alain Prost resta umile, dividendo la sua vita tra la moglie, la figlia Victoria, e momenti di serenità lontano dai riflettori. Tuttavia, dietro questo clamoroso successo si nasconde una traiettoria costellata da periodi difficili. Ospite nello show Cricca questo martedì 3 dicembre 2024 ha ripercorso i momenti bui della sua carriera, dove la sua popolarità ha vacillato, in particolare a causa di incomprensioni e controversie significative.
“Mi ha davvero disturbato”
Interrogato da Mouloud Achour, Alain Prost è tornato ai momenti in cui veniva preso di mira da parte del pubblico francese. “Molto male, perché, più di 40 anni dopo, ci penso ancora” confida. Tra gli eventi degni di nota, cita prima le sue dichiarazioni politiche durante le elezioni presidenziali del 1981, poi l'incidente con René Arnoux nel 1982 al Gran Premio di Francia. “C'è un ordine di squadra che lui non rispetta, ma alla fine sono io quello che sembra il bastardo” spiega. Questi episodi scatenarono un'ondata di ostilità che lo spinse a lasciare la Francia. “Qualche settimana dopo, ho deciso di lasciare la Francia, perché lì avevo davvero dei messaggi, un’auto bruciata, messaggi di morte che mi avevano sputato addosso per strada, in macchina”.. Di questo periodo Alain Prost fa un'osservazione sui suoi connazionali: “È lì che ho scoperto il 50/50 di questa mentalità un po' francese, il che significa che hai persone che ti adorano […] e altri che sono un misto di gelosia e odio. Mi ha davvero disturbato. È triste. Avevo appena firmato con McCormack, ho detto loro 'Quello che voglio è lasciare la Francia, voi mi mettete ovunque'. Questa è la storia. La storia delle tasse è totalmente falsa, non c’è alcuna verità. Me ne sono andato con l’equivalente di 35.000 euro”. Argomento chiuso?