Quasi tutti i sindacati hanno lanciato un appello allo sciopero per giovedì 5 dicembre. Diversi settori dovrebbero mobilitarsi, in particolare nell’istruzione, nei trasporti, ma anche nel campo dell’energia. Ecco cosa aspettarsi.
Migliaia di agenti del settore pubblico hanno annunciato che scenderanno in piazza questo giovedì 5 dicembre, rispondendo all'appello dell'intersindacato. Questa mobilitazione, annunciata come massiccia, si inserisce in un contesto di tensioni politiche, mentre il governo sembra più indebolito che mai dalla presentazione di due mozioni di censura.
Sono già più di 100 le azioni registrate da Solidaires, un sito che raccoglie gli avvisi di sciopero. A Parigi, il corteo partirà alle 14 da Bercy per raggiungere Place d'Italie. Manifestazioni sono previste anche a Marsiglia, Nantes, Lione e Bordeaux.
Nelle scuole, il sindacato FSU-SNUipp ha annunciato un alto tasso di scioperanti. Dovrebbe esserci il 65% degli scioperanti di primo grado, il che potrebbe portare alla chiusura di diverse centinaia di stabilimenti. Oltre agli insegnanti, anche gli agenti comunali, anch'essi in sciopero, interromperanno i servizi di doposcuola e i pasti scolastici, nonché il funzionamento degli asili nido. Allo stesso modo i comuni potrebbero ridurre i propri servizi di accoglienza.
SNCF e RATP potenzialmente interessati
Se lo sciopero riguarda soprattutto la pubblica amministrazione, i suoi effetti potrebbero farsi sentire anche nei trasporti. Mercoledì la SNCF e la RATP pubblicheranno le loro previsioni sul traffico, ma nelle grandi città sono previste interruzioni del servizio. Keolis prevede inoltre di pubblicare le sue previsioni sul traffico durante la giornata di mercoledì.
Soppressione dei voli nell'aviazione civile
Da parte sua, la Direzione generale dell'aviazione civile ha chiesto questo martedì alle compagnie aeree di ridurre l'orario dei voli per la giornata di giovedì 5 dicembre, in previsione del movimento di sciopero nel servizio pubblico.
L'aviazione civile chiede quindi una riduzione dei voli del 10% all'aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle dalle 6 alle 12, del 25% a Orly dalle 18, del 50% a Marsiglia dalle 18 e del 20% all'aeroporto di Tolosa per giorno.
titoli del settore energetico
All’appello hanno aderito anche i sindacati del settore energetico. Il movimento potrebbe colpire alcune società di energia elettrica e gas, anche se le conseguenze per gli utenti restano incerte. La proclamazione dello sciopero inizia ufficialmente il giorno prima, questo mercoledì, alle 21:00.
Secondo la CGT, lo scorso giugno un precedente sciopero aveva causato una riduzione del carico in diverse centrali nucleari, ma senza conseguenze per i clienti.
Maggiori disagi a livello locale per alcuni settori
A Marsiglia, secondo le informazioni dei nostri colleghi della Provenza, “molti operatori sanitari dovrebbero seguire il movimento e abbandonare il lavoro” con interruzioni del lavoro di due ore, ha avvertito la CGT dell'ospedale Timone. Anche gli agenti della polizia municipale prevedono di mobilitarsi in alcune grandi città francesi.
Force Ouvrière, il primo sindacato del servizio pubblico, non partecipa ufficialmente a questa giornata, ma prevede di ripetere lo spostamento dal 10 al 12 dicembre, con azioni mirate. Per FO, questa giornata del 5 dicembre è un segnale d'allarme inviato al governo.