la possibile censura del governo Barnier sulla prima pagina della stampa europea

la possibile censura del governo Barnier sulla prima pagina della stampa europea
la possibile censura del governo Barnier sulla prima pagina della stampa europea
-

” data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >

RASSEGNA STAMPA – Lunedì il Raggruppamento Nazionale ha annunciato che voterà la mozione di censura presentata dalla sinistra. Una scelta che fa precipitare il governo Barnier verso la partenza.

“Parigi sull’orlo del baratro”titola il quotidiano britannico Tempi finanziari in prima pagina, questo martedì 3 dicembre. In Europa, tutta la stampa è al capezzale della Francia, all'indomani dell'annuncio da parte di Marine Le Pen del voto del RN sulla mozione di censura presentata dalla sinistra, mentre il governo di Michel Barnier, ormai al centro della discussione, ha scatenato 49,3 a votare il bilancio in Assemblea. «Le Pen scuote il governo per tre mesi», riassume il quotidiano spagnolo Il mondo.

Screenshot della prima paginaIl mondo

Il mondo

Anche i giornali europei menzionano il Raggruppamento Nazionale molto più della sinistra. “Marine Le Pen dà il massimo”titolava ad esempio il quotidiano svizzero Nuova Zürcher Zeitung (NZZ). “Il nuovo governo francese vacilla mentre Le Pen sostiene il movimento di sinistra”scrive il quotidiano spagnolo Il Paese. In Italia insistiamo “la crisi” con la vita di tutti i giorni La Repubblica chi avanza: “Barnier è ad un passo” cadere. “Tre mesi dopo, Barnier sta già dando il massimo”titola il quotidiano belga Il Libero.

Screenshot della prima pagina di Il Libero

Il Libero

“La caduta del governo francese”

“La Francia sembra ingovernabile”spiega Ll'Avanguardia (Spagna) nell'edizione di oggi, mentre in Belgio insistiamo su Marine Le Pen che “è ormai molto vicino al suo obiettivo: la caduta del governo francese”. Quest’ultimo è al centro di una decrittazione della vita quotidiana svizzera: “Perché corre il rischio di spingersi troppo oltre e cadere in profondità”chiede NZZ, presentandolo come “la persona più potente della politica francese”.

Anche il contesto economico francese è ampiamente studiato, in particolare da La Repubblica che ha interrogato l’economista francese Jean Pisany-Ferry. “Sono preoccupato (per la Francia, ndr) ma non credo che il Paese rischi una crisi finanziaria, il costo del debito è inferiore a quello dell’Italia”rassicura. Tuttavia, “La crisi finanziaria scuote le imprese nazionali”secondo il quotidiano economico portoghese Attività commerciale. “Il debito e la Borsa di Parigi sono sotto pressione. I timori stanno portando ancora più investitori a scommettere sugli Stati Uniti”.i giornalisti ancora analizzano.

Screenshot della prima pagina di Attività commerciale

Attività commerciale

“Qui crolla tutto”

In Inghilterra, Il telegrafo è preoccupato per le ripercussioni delle notizie francesi sull'Europa e sul mondo: “Un voto di sfiducia contro il governo del primo ministro Michel Barnier potrebbe causare problemi in patria e all’estero”. “L’ingovernabilità della Francia indebolisce l’Europa di fronte Trump »analisi da parte sua Il mondo nell'editoriale di oggi.

In Italia, la vita quotidiana Il Tempo paragona il contesto politico francese a quello tedesco. Due crisi su ciascuna sponda del Reno che non restano senza conseguenze per l'Unione europea: Ursula «Von der Leyen rischia di avere una commissione paralizzata”afferma il quotidiano italiano prima di concludere: “Qui crolla tutto”.

Screenshot della prima paginaIl Tempo

Il Tempo

La mozione di censura non è stata ancora votata e sta già provocando le reazioni dei paesi europei. Ma, al di là dell’Atlantico, i media americani non se ne preoccupano ancora.

” data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >

-

PREV “I miei sogni cinematografici sono nati a Tolosa…” L'attore Sayyid El Alami sul grande schermo questo mercoledì in “I loro figli dopo di loro”
NEXT Scavando, l’IDF costruisce dozzine di basi dentro e attorno al Corridoio Netzarim ampliato – NYT