Il deputato Malick Ndiaye, 41 anni, è stato eletto lunedì presidente dell’Assemblea nazionale a stragrande maggioranza.
Eletto dal partito dei Patrioti Africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità (Pastef-Les patriotes, maggioranza), Ndiaye si è dimesso dal suo incarico di Ministro responsabile delle Infrastrutture terrestri e dei Trasporti terrestri e aerei.
Finora portavoce del partito al potere, il nuovo presidente dell’Assemblea nazionale, diventato la seconda persona nello Stato, è laureato in management, commercio internazionale, trasporti e logistica.
La sua elezione è stata preceduta da un dibattito sulla compatibilità delle sue funzioni di ministro nel governo con quelle di deputato all’Assemblea nazionale.
Il presidente della sessione, Alla Kane, il deputato più anziano della XV legislatura, ha poi letto la lettera di dimissioni di Malick Ndiaye e ha deciso che l’elezione del presidente dell’Assemblea nazionale poteva continuare.
La questione sulla legalità della procedura di nomina del nuovo presidente dell’istituzione parlamentare è arrivata per la prima volta dal deputato Guy Marius Sagna del partito Pastef.
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