La minaccia russa pesa sulle altre ex repubbliche sovietiche, avverte il capo dello Stato che a fine anno rifiuterà di cedere il suo mandato. “È qualcosa che verrà esteso se non sarà qui in Georgia a fermarlo”, dice. “Ora non è più il momento di messaggi ambigui”, insiste.
Pubblicato il 02/12/2024 10:22
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“L’Unione Europea deve dare il pugno”incalza lunedì 2 dicembre in Francia Inter Salomé Zourabichvili, presidente della Georgia, dopo nuove manifestazioni filoeuropee “generalizzato a tutte le città” dalla settimana scorsa. Il capo dello Stato georgiano punta il dito soprattutto sul ruolo della Russia nelle elezioni legislative di fine ottobre, vinte dal partito di governo, ma subito denunciate dall'opposizione.
Salomé Zourabichvili rifiuta di cedere il suo mandato a fine anno, accusando “le elezioni sono state rubate e violate. Hanno eletto un governo non legittimo, proveniente da un Parlamento illegittimo in cui non siedono i partiti dell'opposizione ed eleggeranno il 14 dicembre un presidente che non sarà più legittimo”si lamenta. Quindi chiama “I Paesi europei siano più attenti” perché teme che la minaccia russa pesi su altre repubbliche ex sovietiche, evocando il “Romania e Moldavia”. “È qualcosa che verrà ampliato se non verrà fermato qui in Georgia”, lei teme.
Il presidente georgiano spiega di aver presentato istanza “Un ricorso alla Corte Costituzionale” di fronte al quale “Oggi ci saranno manifestazioni per costringerlo a parlare” sulle elezioni. Il Presidente ricorda l’importante ruolo che spetta alla Corte Costituzionale: “Lei ha nelle sue mani la possibilità di porre fine alla crisi in modo stabile e di far uscire il Paese da questa situazione grottesca, in cui un regime russo viola la costituzione georgiana e cerca con la forza di restare al potere”insiste.
Anche Salomé Zourabichvili ricorda questi risultati “non sono riconosciuti né dalla popolazione né dai partner democratici europei”. Invita quindi l'Europa a mantenere le sue posizioni, a continuare “non riconoscere questo governo illegittimo”. Salomé Zourabichvili crede che ci sia qualcosa da parte dei suoi concittadini “Un bisogno molto forte di un chiaro sostegno morale e politico”. “Ora non è più il momento dei messaggi ambigui”insiste. Il capo dello Stato spiega che dietro si gioca la situazione in Georgia “una sfida per l’Europa di domani”. “La Russia ha avviato qui una strategia ibrida per far uscire gli europei”, ma questa volta “non attraverso la guerra, perché in Ucraina non ha funzionato”, sottolinea.