Così l’arbitro ha giustificato la mancata concessione del rigore al Barcellona contro il Las Palmas sport

Così l’arbitro ha giustificato la mancata concessione del rigore al Barcellona contro il Las Palmas sport
Così l’arbitro ha giustificato la mancata concessione del rigore al Barcellona contro il Las Palmas sport
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Adrian Cordero Vega, arbitro della partita Barcellona-Las Palmas del campionato spagnolo, ha spiegato il motivo della sua decisione di non concedere un calcio di rigore alla squadra catalana che avrebbe cambiato il risultato finale della partita.

Continuano i risultati negativi del Barcellona nella Liga, che non è riuscito a vincere per la terza partita consecutiva, dopo la sconfitta improvvisa contro il suo ospite, il Las Palmas, con un punteggio di 1-2 all’inizio del 15° turno della Liga. ieri, sabato, in una partita che ha visto una polemica arbitrale, secondo il quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”.

All’84’ della partita, i giocatori del Barcellona hanno chiesto all’arbitro Cordero Vega di concedere un calcio di rigore dopo che il loro collega Pau Cobarci era stato ostacolato all’interno dell’area di rigore, ma lui non ha risposto, una decisione che ha suscitato molte polemiche.

Il difensore del Las Palmas Mika Marmol ha calpestato la caviglia di Kuparsi all’interno della “zona proibita”, facendo cadere a terra il secondo mentre cercava di alzarsi verso la palla, un tiro che ha portato il difensore del Barça a uscire per cure in un momento in cui la sua caviglia sanguinava, il che prova che è stato calpestato, secondo il quotidiano Al.

Ma l’arbitro Cordero Vega si è rifiutato di concedere un calcio di rigore alla squadra catalana e ha confermato che non vi è stata alcuna violazione commessa dal difensore del Las Palmas.

Vega ha giustificato la sua decisione dicendo che Marmol non ha visto il giocatore del Barcellona prima del calpestio, come ha detto, secondo il giornale, “Non ti ha visto, non ti ha visto, stava alzando lo sguardo per giocare la palla”. una spiegazione che ha frustrato Koparsi al punto da urlare: “Oh mio Dio”.

I replay televisivi hanno mostrato che Koparsi era davanti a Marmol prima che il primo cadesse a terra e, nonostante il calpestio, la troupe del VAR, guidata da Mateo Busquets Ferrer, non ha ritenuto il tiro degno di un calcio di rigore.

Questo tiro non è stato l’unico controverso nella partita stessa, poiché Pau Victor è stato afferrato per la maglia da un difensore del Las Palmas mentre cercava di ricevere un cross all’interno dell’area di rigore, ma l’arbitro ha considerato quello che era un contatto normale e non equivaleva a un calcio di rigore, e questo era nel tempo conteggiato invece che perso.

Il bilancio del Barcellona è congelato a 34 punti in testa alla Liga, ma il suo vantaggio è in pericolo se il Real Madrid vincesse oggi sul Getafe e sul Valencia nella partita rinviata, la squadra reale salirebbe in testa di due punti.

Allo stesso tempo, l’Atletico Madrid II ha temporaneamente stretto il cappio sul Barcellona, ​​riducendo la differenza a soli due punti dopo la grande vittoria nello stesso turno sul Real Valladolid per 5-0.

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