Axel Allag, Media365, pubblicato giovedì 28 novembre 2024 alle 11:02
Presi in un'imboscata a Bologna nella notte tra martedì e mercoledì, i tifosi del LOSC hanno raccontato a L'Equipe questo momento di orrore che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
“Un vero agguato”. Parole dai tifosi del LOSC, è quello che è successo nella notte tra martedì e mercoledì all'Irish Club Cluricaune di Bologna, quando una trentina di tifosi dei Dogues sono stati aggrediti da quasi 80 ultras bolognesi armati fino ai denti: spranga di ferro, coltelli e perfino sciabole. La rissa è durata 10 minuti e ha costretto due tifosi del LOSC a recarsi al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, entrambi ormai fuori pericolo in seguito a quello che il club nordamericano ha definito un “attacco vigliacco e intollerabile”.
Létang: “È davvero qualcosa che condanniamo con forza e che non dobbiamo mai accettare”
Se poi i ragazzi di Bruno Genesio sono riusciti ad assicurarsi in campo una vittoria importante in vista di una possibile primavera europea (1-2), è stato necessariamente un orrore da vivere a poche ore dalla partita per i tifosi che semplicemente volevano guarda la partita tra Inter e Lipsia (1-0). “Potevano esserci dei morti”, ha confidato uno dei sostenitori presenti ai colleghi dell’Equipe, che ha continuato: “All’improvviso, abbiamo visto un mare di ragazzi vestiti di nero, uscivano coltelli, è stato un incubo. Uno dei nostri ragazzi aveva il naso staccato dopo essere stato pugnalato in faccia.”
Mentre i sostenitori del LOSC negavano la provocazione, il presidente Olivier Létang, passando per la zona mista, non ha esitato a battere il pugno sul tavolo (osservazione trascritta da Le Petit Lillois). “Quando si arriva a un evento sportivo o a una partita di calcio, deve essere una festa. Non è possibile subire questo tipo di aggressioni. Da quel momento abbiamo chiesto che ci fosse una polizia rinforzata affinché viene rafforzata anche la sicurezza dei nostri sostenitori e possiamo essere sicuri che non succeda più nulla. Questo è davvero qualcosa che condanniamo fortemente e che non dovreste mai accettare.