Com’è, visto da vicino, l’uomo che ha scosso la scena politica rumena, Călin Georgescu

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Călin Georgescu ha detto ai media di venire a Izvorani, dopo l’annuncio dei risultati.

Il “quartier generale della campagna” del candidato indipendente Călin Georgescu si trova nel villaggio di Izvorani a Ilfov. Călin Georgescu ha accolto i giornalisti per strada.

I giornalisti che aspettavano davanti alla casa scelta come quartier generale della campagna di Călin Georgescu-Roegen. Foto: HotNews.ro / David Leonard Bularca

Călin Georgescu: “Nessuno si aspettava che vincesse il popolo romeno”

Alle 21:07, il cancello della casa si è aperto e Călin Georgescu è uscito per testimoniare, seguito da un uomo.

Georgescu-Roegen, vestito con un cappotto grigio e pantaloni color ciliegia scuro, si è messo di fronte ai giornalisti, ha unito le mani e, dopo alcuni secondi di attesa, ha iniziato il suo discorso.

“Ringrazio il popolo romeno per il suo impegno, sacrificio e responsabilità. Grazie anche per il risveglio della coscienza che è stato ed è fenomenale. Grazie per aver risposto alla mia chiamata, perché, come ho detto, non eravamo e non siamo in campagna elettorale, siamo in lavoro gli uni con gli altri e tutti con Dio”, ha esordito il suo intervento.

Il candidato indipendente Călin Georgescu, le prime dichiarazioni dopo la pubblicazione degli exit poll del primo turno delle elezioni presidenziali. Foto: HotNews.ro / David Leonard Bularca

Durante le dichiarazioni, Georgescu-Roegen sembrava sicuro di sé. Nel suo discorso ha sottolineato ciò che i classici partiti politici non hanno fatto bene, e questo è anche il motivo per cui, sostiene il candidato indipendente, ha ricevuto i voti di tanti rumeni.

“Ho detto che non facciamo politica, facciamo storia. Si è avverato”, è stata l’ultima parte del suo discorso.

Călin Georgescu ha accettato anche alcune domande dei giornalisti. Alla domanda di HotNews.ro se, nel caso non arrivasse al secondo turno, annuncerà il suo sostegno a uno dei candidati, ha detto che “il popolo romeno, quando sarà certo, vincerà, e vincerà sicuramente” .

Lui ha detto di essere considerato la sorpresa di queste elezioni perché “nessuno si aspettava che vincesse il popolo romeno”.

Alla domanda se riuscirà ad arrivare al secondo turno, ha detto “è bello aspettare i risultati finali”.

Ha rimproverato un giornalista che gli aveva chiesto dei romeni della diaspora

“Ti aspetti che i voti della diaspora vadano in gran parte a te?”, ha chiesto a Georgescu-Roegen un giornalista di Antena 3 CNN.

“Prima di tutto non è la diaspora. E’ totalmente la parola sbagliata. Sono i romeni partiti e costretti ad andare all’estero. Forse sono stati molto più umiliati dei rumeni qui e degli altri. Il popolo rumeno è sia fuori che dentro i confini. Siamo uguali e tutti vogliono tornare a casa”, ha reagito Călin Georgescu, senza rispondere alla domanda.

Ha poi ringraziato i giornalisti ed è tornato al quartier generale della campagna. Un bellissimo gatto è stato lasciato indietro.

Il gatto rimasto davanti al quartier generale della campagna elettorale di Călin Georgescu-Roegen. Foto: HotNews.ro / David Leonard Bularca

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