Getafe (Madrid)/Valladolid, 21 novembre (EFE).- Getafe e Valladolid, entrambi con dieci punti nella parte bassa della classifica, cercano una vittoria che gli permetta di sfuggire alla retrocessione contro una diretta rivale e, soprattutto, , rinforzare il morale in vista di un tratto decisivo di campionato prima della sosta natalizia.
La squadra di Madrid arriva a questa partita dopo una pausa che, secondo il suo allenatore, José Bordalás, è servita per riflettere e cercare di trovare un modo per migliorare e riprendere la via della vittoria.
Il Getafe è rimasto cinque partite senza vincere e ha aggiunto solo tre punti degli ultimi quindici possibili. Inoltre, su tredici turni giocati, sono riusciti a vincere solo una volta e il loro saldo gol è di otto a favore e tredici contro.
Con questi numeri la squadra azzurra si trova in una situazione difficile in classifica e ha bisogno di reagire con urgenza, cosa che spera di fare contro il Valladolid.
Bordalás ha l'unico attaccante Borja Mayoral fuori per infortunio, quindi il tecnico dell'Azulón dovrà decidere se puntare per l'attacco su un giocatore come Carles Pérez o sul turco Bertug Ozgur, che ha segnato solo un gol in 675 minuti di gioco concorrenza.
Davanti c'è il Valladolid, il cui allenatore, l'uruguaiano Paulo Pezzolano, ha a disposizione l'intera rosa, compreso Kenedy, per affrontare la partita contro un diretto rivale, quindi è obbligatorio, non solo aggiungere, ma aggiungere altri tre punti al tabellone della squadra. .bianco-viola.
Sa che non sarà facile perché la squadra di Madrid “è dura e pressa molto in difesa” a cui aggiunge “verticalità e poche concessioni”, motivo per cui è essenziale sfruttare le opportunità che generano, perché se perdonano, sarà davvero difficile ricavare qualcosa di positivo dal Colosseo.
Il Valladolid ha lavorato in settimana per contrastare l'intensità e la capacità di concentrazione del Getafe, scommettendo su una difesa organizzata che, a priori, sarebbe formata da una linea a cinque, che lascerebbe anche più spazio ai terzini, Luis Pérez e Luca Rosa.
Questa formazione è stata efficace contro l'Athletic Club, che ha pareggiato al 94', quindi è molto probabile che la manterranno per questa partita, anche se, in questo caso, potrebbero considerare di agire con due attaccanti, con Latasa e Sylla, anche se Marcos André ha fatto doppietta nel Trofeo Ciudad de Valladolid, bussando alla porta della proprietà.
Per quanto riguarda i nazionali Cömert, Machis e Raúl Moro, che accumulano più carico di lavoro, Pezzolano saprà gestire il proprio tempo, anche se non si dovrebbe fare a meno di Raúl Moro, decisivo nel gioco offensivo del Real Valladolid.
A centrocampo ci sono diverse opzioni, con Juric e Kike Pérez, oppure aggiungendo Amallah e Mario Martín, visto che tutti e quattro hanno guadagnato minuti, con un rendimento abbastanza simile, anche se quest'ultimo sembra aver trovato maggiore risalto.
– Probabili allineamenti:
Getafe: David Soria; Iglesias, Nyom, Duarte, Alderete, Diego Rico; Uche, Yellu, Arambarri, Milla; e Carles Pérez o Bertug.
Valladolid: Hein; Luis Pérez, Javi Sánchez, Juma Bah, David Torres, Lucas Rosa; Juric, Kike Pérez o Amallah; Moro, Latasa e Anuar.
Arbitro: Pablo González Fuertes (Comitato Asturiano).
Stadio: Colosseo.
Orario: 21:00.
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Classifica: Getafe (17°, 10 punti), Valladolid (18°, 10 punti).
Il fatto: il Valladolid ha vinto nelle ultime due visite al Colosseo.
Le frasi:
· Pezzolano (Valladolid): “Contro il Getafe bisogna saper giocare la partita e competere al massimo, perché è un buon avversario che in casa diventa forte”.
· David Soria (Getafe): “Non ho visto mancanza di atteggiamento o trascuratezza nello spogliatoio”.
GETAFE
Indisponibili: Borja Mayoral (infortunio).
Attenzione: Djené, Arambarri, Alex Solá e Bertug.
VALLADOLID
Nessuna vittima.
Ammonizioni: Comert, David Torres, Juric e Latasa. EFE
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