Cynthia Erivo e Ariana Grande dentro Malvagio.
Giles Keyte/Universal Pictures
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Giles Keyte/Universal Pictures
Alcuni spettatori si riferiscono già a Gladiatore II E Malvagio come quello di quest'anno Barbenheimer — Credo Gliccato è il portmanteau preferito. Vedremo se il paragone regge. Entrambi questi sontuosi spettacoli sono destinati a diventare grandi successi, ma diversamente Barbie E Oppenheimersono essenzialmente quantità conosciute, radicate in storie e personaggi che il pubblico conosce bene.
Malvagio è stato adattato dal musical di Broadway di lunga durata, a sua volta ispirato al romanzo di Gregory Maguire del 1995. Ma dovresti sapere, entrando, che questo film di due ore e quaranta minuti è giusto Parte Ie prima ci sarà un intervallo di un anno Parte II.
Il regista Jon M. Chu, di Nelle alture E Asiatici pazzi e ricchiadotta un lucido approccio massimalista alla storia delle origini della Malvagia Strega dell'Ovest, il cattivo interpretato in modo così memorabile da Margaret Hamilton nel classico del 1939 Il mago di Oz. In questo racconto, il nome della strega è Elphaba e, interpretata da una Cynthia Erivo silenziosamente autorevole, è coraggiosa, brillante e gravemente incompresa, principalmente a causa della sua pelle verde.
Gran parte del film è ambientato in una scuola di stregoneria, fondamentalmente Hogwarts con i Munchkins, dove Elphaba impressiona la potente preside, un'imperiosa Michelle Yeoh. È qui che Elphaba diventa rivale di un'ape regina compiaciuta di nome Galinda, la futura strega buona del Nord. È interpretata con delizioso brio comico dalla superstar del pop Ariana Grande. Ma col tempo, i due diventano veri amici e Galinda decide di rinnovare il look di Elphaba.
Malvagio gestisce la commedia del collegio con un tocco piacevolmente leggero. C'è anche un accenno a un triangolo romantico che coinvolge un bel principe – un ottimo Jonathan Bailey – che, come molte cose qui, prefigura il futuro. Mago di Oz sviluppi. Col tempo arriviamo a Jeff Goldblum, ben interpretato nel ruolo del Mago stesso, che si rivela meno meraviglioso di quanto sembri. Questo pone le basi affinché Elphaba possa sfruttare tutta la sua forza magica e diventare il nemico pubblico numero 1 di Oz.
Malvagio: parte I si basa su un climax della Città di Smeraldo che sfida la gravità, ma gran parte del film è troppo pesante, troppo ovvio e, francamente, troppo abile dal punto di vista digitale per lanciare un incantesimo. Odio dirlo di un film che ci insegna a non giudicare in base alle apparenze, ma lo desidero Malvagio sembrava migliore.
Acacio (Pedro Pascal) e Lucius (Paul Mescal) combattono Gladiatore II.
Aidan Monaghan/Paramount Pictures
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Aidan Monaghan/Paramount Pictures
Dove Oz ha scimmie alate, l'antica Roma ha babbuini squilibrati. All'inizio Gladiatore IILucius, un guerriero interpretato da Paul Mescal, deve dimostrare il suo coraggio sconfiggendo una scimmia molto spaventosa nell'arena del Colosseo.
Sono passati sedici anni dagli eventi del primo Gladiatoree come l'eroe ucciso di quel film, Maximus, interpretato indelebilmente da Russell Crowe, Lucius è un prigioniero, segnato da una tragedia personale e deciso a vendicarsi. Il suo odio, però, non è rivolto solo a una persona; Lucius vuole radere al suolo l'intero impero marcio.
Il regista Ridley Scott si è riunito con alcuni dei suoi collaboratori chiave del primo film, tra cui l'attore Connie Nielsen, facendo un ritorno regale nei panni di Lucilla, figlia di Marco Aurelio. La maggior parte del cast, tuttavia, è nuova: Pedro Pascal interpreta un formidabile generale con cui Lucius ha un conto in sospeso, mentre Joseph Quinn e Fred Hechinger scatenano una tempesta nei panni di una coppia di fratelli gemelli tiranni che stanno portando Roma alla rovina. E Denzel Washington, non sorprende, ottiene il ruolo più succoso di Macrinus, un proprietario di schiavi subdolo e alquanto imperscrutabile che manda Lucius nell'arena.
È divertente vedere Washington esagerare, ma il suo furto di scena è tipico Gladiatore II nel suo complesso; è un sacco di flash, con uno scopo minimo. Mescal, meglio conosciuto per il suo lavoro sensibile e malinconico nella serie Persone normali e film simili Dopo il soleoffre una prestazione intensamente fisica, ma il suo Lucio non rivendica mai le vostre simpatie in modo così autoritario come fece Massimo. E quando i personaggi iniziano a parlare faticosamente della caduta di Roma e della speranza di una gloriosa rinascita, il film perde rapidamente slancio; è come guardare uno smackdown prolungato della WWE improvvisamente interrotto da una lezione di educazione civica.
Tuttavia, lo smackdown in sé è piuttosto soddisfacente. In Gladiatore II'Nella sequenza d'azione più selvaggia della serie, l'arena del Colosseo diventa un gigantesco serbatoio di acqua salata, completo di navi da guerra in duello e squali assetati di sangue. È uno spettacolo assolutamente stravagante, ma Scott, che ora ha 86 anni, non si preoccupa della logistica. Il primo Gladiatore chiese: “Non ti sei divertito?” E in questi momenti, almeno, lo siamo.