“Jaguar affonda le sue radici nell'originalità. Sir William Lyons, il nostro fondatore, credeva che una Jaguar non dovesse essere una copia di nulla”, afferma Gerry McGovern, CCO del marchio automobilistico britannico. “La nostra visione per Jaguar oggi è informata da questa filosofia.”
Guidata dall'etica “Copiare Niente”, la nuova identità del marchio promette di essere “unica” e “senza paura”, cosa che, in tutta onestà, per quanto riguarda i suoi concorrenti, è riuscita a raggiungere. Tuttavia, sembra essere andato così fuori pista per quanto riguarda il marchio di auto di lusso che è invece finito accidentalmente nel linguaggio visivo di un marchio di abbigliamento di fascia alta degli anni 2010.
Al centro del nuovo marchio, creato dal team di progettazione interno di Jaguar Land Rover, c'è un marchio che elimina le precedenti forme tozze e tecniche delle lettere Jaguar e le sostituisce con una nuova versione a maiuscole e minuscole che è tutta liscia, bordi arrotondati.
Questo non è strettamente offensivo di per sé. Tuttavia, l’immaginario lifestyle con cui ha scelto di lanciare la propria identità non gli ha fatto alcun favore. Abbinato a foto stranamente di culto di modelli in abiti a blocchi di colore e un linguaggio che è bizzarro anche per gli standard dei marchi automobilistici (“elimina l'ordinario”, “crea esuberanza”), sembra dolorosamente confuso.
Si dice che l'identità sia sostenuta da un “modernismo esuberante”, tuttavia qualsiasi legame con il design grafico o la tipografia modernista sembra essere solo di nome. Sì, la forma del marchio denominativo può essere semplice, ma qual è la funzione più importante?
Altrove il logo Jaguar è stato ruotato di 180 gradi verso destra e appare come parte di quella che il marchio chiama una grafica “barrata”, che essenzialmente significa strisce che circondano la Jaguar. L'identità include anche un monogramma composto da due lettere “J” che si fondono nel tondo.
La nuova identità è stata rivelata durante un briefing che sembra essere stato altrettanto mistificante quanto il prodotto finale. Resta da vedere come, o se, apparirà sulle auto stesse.
Un nuovo “concetto di visione del design” sarà rivelato durante la Miami Art Week all'inizio di dicembre, anche se sembra improbabile che faccia luce su come i progetti saranno integrati nei modelli di auto e invece è collegato a un'installazione artistica. Nel frattempo forse sarebbe saggio fare come dice il brand e Copy Nothing.
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