Un rarissimo Alcaraz subisce una battuta d’arresto inaspettata nelle ATP Finals

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Bisognava vederlo per crederci. Era tutto molto strano, soprattutto la performance di Carlos Alcaraz. Una versione praticamente sconosciuta del Murcian, che semmai si caratterizza per il suo eccesso di energia. Anzi, è entrato ed uscito molto sommesso dall’Arena Inalpi di Torino, che può ospitare 13.000 spettatori.

Solo da questa prospettiva di raro Alcaraz si può capire che contro il norvegese ha subito la sua prima sconfitta Casper Ruud in cinque partite. Il Murcian, 21 anni e n. 7 del mondo, finalista di questo evento nel 2022..

Casper Ruud in azione contro Carlos Alcaraz.

ALESSANDRO DI MARCO / EFE

Una battuta d’arresto inaspettata per l’allievo di Juan Carlos Ferrero, sempre superiore a Ruud, arrivato anche lui carente di tennis e di risultati. Aveva perso 6 delle sue 7 partite precedenti nell’ATP Tour.

Cosa c’è che non va con Alcaraz? Si sapeva che in questi giorni in terra italiana aveva un raffreddore, che lo costringeva a prendere costantemente il fazzoletto, il che gli rendeva difficile respirare. È la spiegazione. Ci deve essere qualche problema fisico perché lo spagnolo sia così debole in campo. In assenza di lui stesso che riveli i dettagli esatti di come l’ha vissuto/subito, per lui sono complicate le ATP Finals, che tuttavia lasciano la possibilità di tornare.

Mercoledì si disputerà il secondo match, contro la perdente del duello tra Alexander Zverev e Andrey Rublevche chiuderà la giornata di apertura del Gruppo John Newcombe questo pomeriggio alle 20:30. L’Alcaraz aveva già esordito nel 2023 con una sconfitta, proprio contro lo Zverev, arrivando poi in semifinale. Potrebbe essere ripetuto in condizioni normali.

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Carlos Alcaraz, ben al di sotto del suo solito, ha perso contro Casper Ruud al suo debutto alle ATP Finals di Torino 2024.

Antonio Calanni / Ap-LaPresse

Vediamo come recupererà Alcaraz e cercherà un rimedio. Aveva le sue opportunità, nonostante quel deficit di carburante che rifletteva. Tutto sarebbe potuto cambiare nella partita d’esordio, quando aveva già due palle break. Non ne ha approfittato lui, e nemmeno gli altri tre in quel parziale.

Ogni occasione persa era accompagnata da una punizione maggiore. Lui, 0 su 5, contrastava con il 2 su 2 di Ruud nei break trasformati, che sarebbero un totale di 4 su 4 complessivi nella partita.

Ruud, una roccia, è cresciuto guardando un Carlos Alcaraz che non era il solito. Ha osservato che la debolezza del Murciano apre un panorama diverso, ed è per questo che ha insistito nel secondo set quando lo spagnolo è migliorato un po’ e si è portato in vantaggio per 5-2.

Alcaraz non ha resistito così, accumulando tanti errori.per ricevere uno 0-5 che ha regalato la vittoria a Ruud. Tutti erano sbalorditi. Charly non era Charly. Né il suo box era attivo come le altre volte, consapevole di tutto ciò che accadeva nel corpo e nella mente del suo tennista.

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Casper Ruud e Carlos Alcaraz, dopo la loro partita alle ATP Finals

Valerio Pennicino/Getty

Momento difficile per Carlos Alcaraz, che affronta con entusiasmo la doppia sfida delle ATP Finals e delle Finali di Coppa Davis, con Spagna-Olanda ai quarti del 19 novembre. Nell’addio di Rafa Nadal Oltretutto.

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