Le Comte de Monte Cristo (2024)

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Sinossi

Vittima di un complotto, il giovane Edmond Dantès viene arrestato il giorno delle sue nozze per un crimine che non ha commesso. Dopo quattordici anni di detenzione al castello d'If, riuscì a fuggire. Divenuto immensamente ricco, ritorna sotto l'identità del Conte di Montecristo per vendicarsi dei tre uomini che lo hanno tradito.

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NB: I confronti delle immagini (compressione .jpg, 8 bit) sono strettamente a scopo illustrativo e non sono rappresentativi di ciò che il Blu-ray Ultra HD trasmetterà sul tuo schermo UHD HDR calibrato.

Per evidenziare l'uso concreto di Wide Color Gamut (WCG) in questa edizione (vedi tutorial qui), i pixel che si trovano nella gamma standard/BT.709 (confinato all'interno del piccolo triangolo REC.709) vi vengono presentati qui interamente desaturati. Quelli invece della gamma ampliata BT.2020, esclusivi del disco Blu-ray 4K Ultra HD (che si estendono all'esterno del piccolo triangolo REC.709) ti vengono presentati a colori:

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????️ “Solo colui che ha sperimentato un’estrema sventura è capace di provare un’estrema felicità.”

Immaginate un giovane, Edmond Dantès, con un'anima pura come l'azzurro del cielo mediterraneo. Un marinaio con un futuro brillante, il cuore pieno d'amore per la sua bellissima Mercedes. All'improvviso, l'incubo. Tradimento, brutale e freddo come il ferro di una lama affilata. Quelli che considerava fratelli lo condannarono a un'esistenza nell'ombra, nel covo del castello d'If. Un inferno di pietra che durerà per lui 14 anni. Il suo destino è spezzato.

Ma Dantes non è morto. Cade. E in questa tomba di pietra prende forma qualcosa di nuovo. Qualcosa di oscuro, calcolatore, alimentato dal dolore e dalla vendetta. Da quest'ombra, Dantès rinascerà nelle vesti del Conte di Montecristo, figura misteriosa e spietata forgiata da un nuovo fuoco interiore. La metamorfosi è sia spirituale che intellettuale: l'innocente marinaio si trasforma in uno spietato stratega, la sua ricerca di vendetta diventa la sua nuova forza trainante. Si infiltra nell'alta società parigina, un lupo tra gli agnelli, la sua maschera aristocratica nasconde un'anima torturata. Come un chirurgo, analizza le vite dei suoi aguzzini, orchestrandone la caduta con agghiacciante precisione. Ogni colpo è calcolato, ogni passo un movimento sulla scacchiera della sua vendetta.

Ce Comte de Monte-Cristo trascende i limiti del dramma storico convenzionale. I registi, Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte, si liberano dalla fedeltà assoluta al romanzo di Dumas per offrirne un'interpretazione più viscerale e contemporanea. L'evoluzione psicologica di Dantès, la sua discesa agli inferi e la sua graduale rinascita, sono ora al centro della storia. L'approccio estetico conferma lo stesso desiderio di rompere con le convenzioni visive degli adattamenti precedenti. Ispirata al glorioso Technicolor degli anni '60 e '70, la fotografia mostra una sontuosa tavolozza di colori. Combina la modernità dell'acquisizione digitale con l'eleganza di un formato anamorfico specifico dei grandi poemi epici del passato. Un cast ricco, guidato da Pierre Niney, e scenografie e costumi sontuosi, contribuiscono soprattutto a valorizzare una storia più avvincente che mai.

Qualità video

Il conte di Montecristo (2024) è stato girato in digitale utilizzando la fotocamera Arri Alexa 35 leader del settore. Il master intermedio è stato supervisionato in 4K. Il film, della durata di circa 2h58, è riprodotto su un disco BD-100 con 88,1 GB di spazio effettivamente utilizzato. Troviamo le opzioni HDR10 e Dolby Vision (qui FEL a 12 bit).

L'uso delle telecamere Arri Alexa 35 e dell'ottica anamorfica conferisce alle immagini un'identità visiva unica, intrisa di un certo glamour principesco. La trasposizione sullo schermo del romanzo di Dumas prevede l'attenta ricostruzione di ambientazioni degne del mito: dai maestosi interni, ai vasti panorami del porto di Marsiglia, alle molteplici inquadrature ampie delle grandi residenze dalle ambientazioni verdi lussureggianti. Ogni dettaglio aggiunto è stato eseguito con evidente attenzione. E questo è evidenziato dall'edizione Blu-ray 4K Ultra HD la cui precisione di rendering si rivela la più compiuta. Il contributo in definizione resta sottile ma apprezzabile. Lo si rivela nelle inquadrature esterne del castello di Ferrières, nel salotto di ispirazione orientale del castello di Monte-Cristo, e nelle inquadrature ampie della nave a tre alberi vista nelle sequenze finali. Un leggero rumore dona profondità a diversi passaggi oscuri. Ma in post-produzione non è stata emulata alcuna grana plausibile. Ciò sembra rientrare nella volontà di creare un'immagine moderna e chiara, in linea con gli standard attuali.

Il conte di Montecristo (2024) condivide con D'Artagan lo stesso team artistico, compreso il direttore della fotografia Nicolas Bolduc. Ma quando si parla di classificazione HDR, l’approccio oggi è molto meno conservativo. Questo è un film dai contrasti forti e moderni, con un'atmosfera che traspare sia come bella che minacciosa. Picchi luminosi intorno ai 1000 nit sugli specchi e alte luci sono una realtà in questo titolo. E sebbene le scene utilizzino fonti di illuminazione pratiche (molte candele) appaiono più scuri e densi rispetto alla controparte Blu-ray, il tutto conserva una notevole naturalezza. I toni dell'incarnato sono resi sontuosamente e i colori sono pienamente evidenziati. L'immagine guadagna in precisione, profondità e volume. L'ampia gamma di colori (WCG) esalta i paesaggi, tra cui il verde lussureggiante dei giardini e gli azzurri cieli mediterranei, conferendo loro un realismo e una ricchezza sorprendenti.

Test Blu-ray 4K Ultra HD: Il conte di Monte-Cristo (2024)

Test Blu-ray 4K Ultra HD: Il conte di Monte-Cristo (2024)

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Qualità audio

Il conte di Montecristo (2024)è anche un impressionante mix Dolby Atmos che ti farà una grande impressione. Il livello di registrazione è più basso del solito. Ti invitiamo ad aumentare il volume del tuo amplificatore di 4 decibel. Ma la dinamica di questo VOF è intatta, senza alcuna traccia di compressione. È un mix solido in ogni modo. E non devi aspettare molto per rendertene conto. Appena compaiono i primi messaggi contestuali, la tempesta rimbomba e subito si impadronisce dei canali verticali e non ti lascia più andare. Siamo nel cuore di una notte tormentata, in mare aperto, sulla nave mercantile Pharaon. E le onde, la tempesta, la tempesta prendono il sopravvento su tutti i canali a tua disposizione. Questa scena introduttiva pone il livello molto alto in termini di immersione. E sarebbe davvero infelice ridurre questo mix a questo unico passaggio. Le atmosfere sono assolutamente ricche: quella del porto di Marsiglia, scandita dall'attività commerciale; le celle del Castello d'If, con la loro acustica cavernosa e gli echi amplificati; la scena della caccia con l'abbaiare dei cani misto al galoppo febbrile dei cavalli. Soprattutto, in Atmos, l'uso dei canali verticali è illustrato in più di un'occasione: la tempesta inaugurale, la drammatica frana al 44:56, la scena subacquea in cui il corpo di Dantes viene gettato in mare al 51:15.. Alcuni esempi sono presentati nel nostro video allegato nella riproduzione binaurale.

Il VOF è riprodotto in Dolby Atmos (core TrueHD 7.1, 5055 kbps, sotto 24 bit). Nella configurazione 7.1.4, le nostre misurazioni della gamma dinamica (DR) rivelano un valore trasparente di 25. Una VF nella descrizione audio accompagna questo disco in DTS-HD Master Audio 2.0 (24 bit, 1731 kbps).

Test Blu-ray 4K Ultra HD: Il conte di Monte-Cristo (2024)

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Bonus

– Realizzazione
– Interviste alla troupe cinematografica

Conclusione

Le Comte de Monte-Cristo (2024) è una bellissima produzione francese rivolta al grande pubblico. L'immagine è semplicemente splendente e il mixaggio Dolby Atmos esalta questo adattamento che ha il merito di essere ben bilanciato, mescolando avventura, romanticismo e colpi di scena. Un eccellente momento Home Cinema in prospettiva!

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