Signore, a partire dalle 16:48 di questo venerdì potrete smettere di lavorare. Per quello ? Ma perché non sarai più pagato. Non preoccupatevi, gli uomini subentreranno fino alla fine dell'anno. Ti sembra radicale? Irregolare? Tuttavia, questa è la realtà delle disuguaglianze salariali che persistono tra uomini e donne nel nostro Paese.
Secondo la newsletter femminista Les Glorieuses, è questo venerdì alle 16:48 che le donne inizieranno a lavorare “gratuitamente”. Questo conteggio, effettuato ogni anno, ha trovato un'eco clamorosa nei media e permette alla popolazione di prendere coscienza del divario che ancora separa i due sessi in Francia.
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Calcolati a partire dalle statistiche europee sul divario salariale tra donne e uomini in Francia, questi dati relativi all'anno 2022 rivelano che voi donne guadagnate in media il 13,9% in meno degli uomini. Piccolo punto positivo: nell'ultima valutazione stabilita da Les Glorieuses, la differenza era del 15,4%.
Per Rebecca Amsellem “si tratta di un miglioramento marginale”. Il fondatore della newsletter ne è comunque convinto: “è possibile ridurre drasticamente le disuguaglianze salariali ispirandosi ai paesi campioni in questo ambito”.
L'attivista femminista si ispira in particolare ai modelli di Svezia, Islanda e Spagna dove la legge autorizza “un congedo parentale equivalente per entrambi i genitori”. In Nuova Zelanda, le autorità hanno scelto di aumentare i salari nei settori a predominanza femminile come la sanità, l’istruzione e l’assistenza. In Spagna il lavoro è più flessibile. In Islanda, le aziende devono mettere in atto un piano d’azione per ridurre le disuguaglianze qualora persistano.