Aurélien Tchouaméni perde le due partite della Francia contro Israele e Italia nella Società delle Nazioni, N'Golo Kanté, Ibrahima Konaté e Jules Koundé emergono per recuperare la fascia. Il solito capitano, Kylian Mbappé, è assente per decisione di Didier Deschamps.
L'annuncio e (soprattutto) le giustificazioni di Didier Deschamps hanno fatto scalpore: Kylian Mbappé non è stato convocato per le prossime due partite dei francesi nella Società delle Nazioni, contro Israele e poi contro l'Italia il 14 e 17 novembre 2024. Il capitano , già assente ad ottobre, lascia quindi a disposizione la fascia.
Aurélien Tchouaméni aveva ereditato il ruolo durante l'ultimo incontro. Ma il centrocampista del Real Madrid è fuori per questa sosta per le nazionali, vittima di una distorsione alla caviglia sinistra martedì in Champions League. Emergono tre opzioni per riconquistare lo status di capitano nelle prossime due partite: N'Golo Kanté, Ibrahima Konaté e Jules Koundé. Mike Maignan sembra partire da più lontano anche se resta una figura carismatica nel gruppo.
Attesi Kanté, Konaté e Koundé
“Se deciderò di mandare il capitano in conferenza stampa, lo saprete giovedì o forse mercoledì, perché non è un obbligo”, ha risposto in conferenza stampa l'allenatore dei Blues. “Non sarà Tchouaméni perché è infortunato. Questo permetterà anche, attraverso questo incontro, di responsabilizzare un po' gli altri giocatori e mantenere una dinamica per il futuro”.
I profili dei due difensori erano già stati citati tra i contendenti alla fascia lo scorso ottobre. Alla fine è stato Tchouaméni a essere designato da Didier Deschamps. Ciò che i due uomini hanno in comune è un ottimo inizio di stagione per club. Ibrahima Konaté è un pilastro della retroguardia del Liverpool, attualmente alla guida della Premier League. Jules Koundé ha impressionato dall'arrivo di Hansi Flick sulla panchina del Barça, con un ruolo più offensivo di terzino destro che gli ha permesso di firmare tre assist in Champions League a Belgrado mercoledì sera. Quanto a N'Golo Kanté, giocatore su cui punta molto Didier Deschamps, era già stato capitano a settembre contro il Belgio.
La cellula della squadra francese