Bambou esclusa dall'eredità di Serge Gainsbourg: perché “non aveva nulla” quando il cantante morì

Bambou esclusa dall'eredità di Serge Gainsbourg: perché “non aveva nulla” quando il cantante morì
Bambou esclusa dall'eredità di Serge Gainsbourg: perché “non aveva nulla” quando il cantante morì
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Nelle colonne di pariginoBambou, l'ultima compagna di Serge Gainsbourg, ha rivelato di non aver percepito nulla dell'eredità del cantante. Una situazione che le si addice perfettamente, lei che non ha mai preteso la minima cifra.

2 marzo 1991appena un mese prima di festeggiare il suo 63esimo compleanno, Serge Gainsbourg morì di infarto. Il cantante, autore di successi come Nemmeno io ti amo, i giavanesi o anche Il perforatore lillaera stato trovato nudo, disteso sul pavimento della sua camera da letto, presso la sua abitazione situata in 5 bis rue de Verneuil, nel 7° arrondissement di Parigi. Una settimana dopo, il suo funerale fu celebrato al cimitero di Montparnasse, alla presenza dei suoi cari. I suoi due figli più piccoli, Charlotte Gainsbourg e Lulu Gainsbourg, apparivano ovviamente devastati.

Mentre la prima aveva trovato conforto presso la madre, Jane Birkin, la seconda si era rannicchiata tra le braccia della madre Caroline Paulus, detta Bambou, ultima compagna del cantante. A 33 anni dalla scomparsa, lo ha confidato alle colonne di Parigi Math che non ha mai più ritrovato l'amore dalla scomparsa di Serge Gainsbourg. Un uomo che resterà per sempre il suo grande amore ma che non le ha lasciato nulla a livello finanziario, poiché non era incluso nella sua eredità.

Eredità di Serge Gainsbourg: perché Bambou, che fu il suo ultimo compagno, non toccò nulla quando morì?

Nelle colonne di pariginoBambou ha rivelato di non aver ricevuto un centesimo quando è morto Serge Gainsbourg. Nemmeno i diritti sul titolo Bambùscritto da Serge Gainsbourg e cantato da Alain Chamfort, per il quale è stata l'ispirazione. Non ho né diritti morali né diritto di ispezione. Questi sono i quattro figli di Serge (n.d.r.: Natacha e Paul, nati negli anni '60 dal suo secondo matrimonio, Charlotte e Lucien) che lo condividono”spiega. Una situazione logica secondo Caroline Paulus, che non ha mai chiesto soldi.

“Avevo i diritti morali di Lulu quando era piccola e lui logicamente li ha ripresi quando è diventato maggiorenne. È normale, non eravamo sposati e Serge non aveva fatto testamento. È morto due settimane prima dell'incontro con i suoi avvocati. Non ho avuto nulla dopo la sua morte ma non ho chiesto nullaha sottolineato colei che tutt'ora lavora come modella.

Eredi di Serge Gainsbourg: Natacha, Paul, Charlotte, Lulu, Jane Birkin… chi ha ereditato la fortuna del cantante e chi riceve i suoi diritti d'autore?

È difficile valutare con precisione la fortuna di Serge Gainsbourg alla sua morte, ma una cosa è certa: Sono stati i suoi quattro figli ad ereditare tutto. È stata la stessa Charlotte Gainsbourg a spiegarlo sulle colonne di parigino nel 2018: “È tornato ai bambini, abbiamo condiviso tutto… Gestiamo i diritti morali tutti e quattro. C’è una persona che centralizza le richieste. Tutto passa attraverso la casa editrice dell'artista, la Melody Nelson Publishing, creata da Gainsbourg all'inizio degli anni '70 per gestire i diritti legati alla sua opera.

Durante la sua vita, Serge Gainsbourg ha tuttavia venduto il 20% del capitale alla sua ex compagna Jane Birkin. Oggi le somme ricevute sono equamente distribuite tra i quattro figli dell'artista e non sono trascurabili perché possono variano tra 350.000 e 450.000 euro all'anno…

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