Da gennaio i contenuti Disney non saranno più inclusi nell'abbonamento

Da gennaio i contenuti Disney non saranno più inclusi nell'abbonamento
Da gennaio i contenuti Disney non saranno più inclusi nell'abbonamento
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Dopo Natale non sarà più Natale. Il contratto tra Canal+ e Disney che permetteva l'accesso ai contenuti Disney, Marvel o Pixar agli abbonati del canale scadrà alla fine dell'anno. E non verrà rinnovato.

“Dal 1° gennaio 2025, i clienti di Canal+ non potranno più guardare i nostri nuovi film, né accedere a Disney+ o ai nostri canali televisivi tramite il loro abbonamento”, ha affermato Disney.

“Tuttavia, tutte le nostre produzioni – film, serie, documentari – rimarranno accessibili a tutti direttamente su Disney+”, ha sottolineato la società. Per le nuove uscite, invece, bisognerà attendere diciassette mesi dall'uscita nelle sale, in virtù della cronologia mediatica più favorevole a Canal+, il maggiore finanziatore del cinema francese.

Cinque anni di matrimonio

Cinque anni dopo la loro unione, la coppia Plus si separò. Disney+ e Canal+ avevano infatti fatto scalpore alla fine del 2019 annunciando un accordo di distribuzione esclusiva per la piattaforma Disney, pochi mesi prima del suo lancio in Francia.

Questo accordo, che scade alla fine di dicembre, prevedeva due componenti principali: da un lato, l'inclusione di Disney+ nell'offerta di Canal e, dall'altro, la trasmissione prioritaria dei film Disney su Canal+.

Innanzitutto, Disney+ ha contribuito negli ultimi cinque anni alla strategia di aggregazione di Canal+ integrando alcune delle sue offerte come Canal+ Ciné Séries, che consente anche l'accesso ai contenuti di Netflix o Max. Operatori come Orange, SFR, ecc. Finora anche la distribuzione della piattaforma doveva passare attraverso Canal+.

Il mercato si è evoluto

Nella seconda parte, Canal+ ha potuto sfruttare la prima finestra di trasmissione (dopo l'uscita in VOD) dei film Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, 20th Century Fox, Blue Sky e Fox Searchlight.

La terza parte dell'accordo riguardava la distribuzione di Disney Channel, Disney Junior, National Geographic, National Geographic Wild, Voyage e Fox Play.

Ma in cinque anni il mercato si è evoluto in modo significativo, in particolare con l’arrivo di nuovi attori nel mondo dello streaming, sostengono Disney.

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