Gli industriali francesi vogliono tornare in Marocco

Gli industriali francesi vogliono tornare in Marocco
Gli industriali francesi vogliono tornare in Marocco
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I produttori di armi francesi desiderano raccogliere i dividendi del sostegno del presidente Emmanuel Macron al carattere marocchino del Sahara. In vista della prossima visita di Stato dell’attuale inquilino dell’Eliseo nel regno, desiderano fare il loro grande ritorno sul mercato marocchino. “Due dossier sono oggetto di seria discussione (elicotteri e sottomarini)”, ha rivelato martedì 15 ottobre il quotidiano La Tribune.

“Airbus Helicopters e il Marocco stanno negoziando un importante ordine per Caracal, il cui numero potrebbe raggiungere fino a 18 velivoli (12 per l’aeronautica militare e 6 per la gendarmeria), ovvero un contratto stimato tra 600 e 800 milioni di euro”, annuncia il media francesi.

Bisogna infatti risalire al 2013 per trovare una somma del genere, con 682,9 milioni di euro di ordini conclusi dopo la visita di Stato dell’ex presidente François Hollande in Marocco, tra cui in particolare la costruzione di due satelliti spia.

Da allora, le cifre sono rimaste piuttosto a mezz’asta, ad eccezione del 2020 e dei suoi 407,4 milioni di euro. Un anno segnato dalla visita di lavoro dell’ex Ministro della Difesa, Florence Parly, a Rabat. Ha avuto colloqui con il Ministro Delegato responsabile dell’Amministrazione Nazionale della Difesa e con l’ex Ispettore Generale delle FAR.

D’altro canto, per altri anni, i contratti firmati con le Forze Armate Reali (FAR) non sono stati all’altezza delle aspettative dei professionisti francesi. Lo dimostrano i dati del rapporto 2023 sulle esportazioni di armi francesi, consegnato ai deputati: 91,9 milioni di euro nel 2014, 111,8 milioni di euro nel 2015, 170,4 milioni di euro nel 2016, 51 milioni di euro nel 2017, 75,8 milioni di euro nel 2018 , 199,4 milioni di euro nel 2019, 111,6 milioni di euro nel 2021 e 145 milioni di euro nel 2022.

L’imminente visita del presidente Emmanuel Macron nel regno ha anche ravvivato le ambizioni del Gruppo Navale che desidera concludere accordi con la Marina reale marocchina. L’obiettivo del produttore è vendere “due sottomarini e la costruzione di un sottomarino”, sottolinea La Tribune.

Si ricorda che, nell’ambito dell’esercitazione navale Chebec 2024, organizzata dal 7 al 13 ottobre tra Marocco e Francia, la marina francese ha mobilitato per la prima volta un sottomarino d’attacco nucleare.

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