Aurore Bergé sarebbe entrata in collusione con Elsa Hervy, capo della lobby degli asili nido privati, per coprire uno scandalo? In ogni caso, questa è la tesi sviluppata dal giornalista investigativo Victor Castanet, dopo la sua inchiesta sui maltrattamenti nelle case di riposo nel 2022, pubblicata nel suo libro Gli Orchi (Flammarion) pubblicato a settembre.
Lo scandalo degli asili nido privati
Nel 2022 la situazione catastrofica delle case di riposo e in particolare del gigante Orpea aveva commosso tutta la Francia. Pasti miseri, mancanza di uscite, igiene disastrosa, e altri : il lavoro di Victor Castanet – che ha vinto il Premio Letterario per i Diritti Umani per la sua indagine – ha già dato prova di sé.
Questa volta l’autore torna alla carica con il suo libro Gli Orchi in cui denuncia le gravi disfunzioni degli asili nido privati, riecheggiando due inchieste sull’argomento pubblicate nel 2023.
Gli asili nido privati sono più economici, quindi i comuni ne traggono vantaggio. Più competitivi del 30% rispetto a quelli pubblici, offrono inoltre pasti ridotti, cattiva gestione dei bambini e problemi di sicurezza. Dall’inizio dell’anno, infatti, ben 21 di essi sono stati chiusi per motivi amministrativi.
Aurore Bergé avrebbe potuto insabbiare lo scandalo
Aurore Bergé è stata ministra della Solidarietà e della Famiglia sotto il governo Attal. Teoricamente la questione degli asili nido rientrava nella sua competenza: perché non prendere posizione contro tali azioni? Forse, e questa è la teoria di Victor Castanet, il ministro macronista andava d’accordo con la boss della lobby degli asili nido privati, Elsa Hervy.
« È un’amica ???? Mi sarà molto utile. » In uno scambio di email ottenuto dalla giornalista, Aurore Bergé riferisce dei suoi ottimi rapporti con Elsa Hervy. Perché un simile accordo? Forse sarebbe una sorta di “ patto di non aggressione » per usare i termini di Castanet: Aurore Bergé non critica la lobby e la lobby non critica Aurore Bergé.
Altro punto sospetto: secondo Victor Castanet, Aurore Bergé avrebbe impedito lo svolgimento di una commissione d’inchiesta sugli asili nido privaticosa che l’ex ministro, ora semplice deputato degli Yvelines, smentisce formalmente. Anche su quest’ultimo punto ha sporto denuncia per diffamazione nei confronti del giornalista.
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