Mentre il PSG si prepara ad affrontare l’Arsenal in Champions League questo martedì sera all’Emirates Stadium, un importante sviluppo interrompe la preparazione della squadra. Ousmane Dembélé, recluta stella dell’estate, non farà parte del gruppo parigino per questa trasferta decisiva. Secondo diverse fonti, tra cui RMC Sport e le informazioni rivelate dal giornalista di Canal+ Olivier Tallaron, questa assenza sarebbe dovuta ad una sanzione disciplinare inflitta da Luis Enrique.
Tensione nello spogliatoio dopo PSG-Rennes
Tutto è iniziato dopo la vittoria del PSG contro il Rennes (3-1). Secondo le informazioni rivelate, nello spogliatoio si è svolta una discussione tesa tra Luis Enrique e Dembélé sulla sua prestazione durante questo incontro. L’allenatore spagnolo, visibilmente scontento, avrebbe alzato la voce, pronunciando parole dure contro l’esterno francese. Tuttavia, secondo quanto riferito, Dembélé è rimasto stoico e non ha risposto.
Una “stupidità” in allenamento punita
Le cose sono poi peggiorate il giorno dopo, sabato, in allenamento. Luis Campos, direttore sportivo del PSG, ha detto a Olivier Tallaron che Ousmane Dembélé ha commesso “una stupidità”, senza fornire ulteriori dettagli. Questa “stupidità”, di cui non si conosce l’esatta natura, ha portato Luis Enrique a prendere una decisione forte, escludendo il giocatore per la trasferta a Londra.
Una decisione supportata dal management
Questa emarginazione disciplinare non è un atto isolato di Luis Enrique. L’allenatore spagnolo ha infatti ricevuto il pieno sostegno di Luis Campos e del presidente Nasser Al-Khelaïfi. Questa fermezza nella gestione del gruppo, anche nei confronti di un giocatore di talento come Dembélé, dimostra la volontà di mantenere ormai una rigida disciplina all’interno della rosa.
