Condividi la pubblicazione “Tempesta di vento a Torrey Pines, eliminato il detentore del titolo, Rozner in vasca favorevole”
Un anno dopo la sua impresa, Matthieu Pavon non ha conosciuto le stesse emozioni a San Diego, tutt’altro. Anche se la tempesta di vento ha costretto gli organizzatori a fermare la partita e l’oscurità non ha permesso di concludere completamente il 2° turno, il detentore del titolo del Farmers Insurance open non giocherà questo fine settimana. Non più di Victor Perez. Antoine Rozner è pronto a qualificarsi.
Dodici mesi dopo, Matteo Pavone conobbe quindi venti contrari nelle terre del suo storico trionfo. Il primo vincitore francese del PGA Tour è stato Infatti Il primo a difendere il suo titolo. Il minimo che possiamo dire è che la difesa di questa corona non era quella sperata. Colpa di un grande gioco irregolare durante il primo turno, colpa di una seconda giornata molto deludente sul percorso a priori Il più semplice di entrambi, il North Course.
Solo che il meteo ha ricostruito le carte. Bandito dai venti con raffiche a più di 40 km/h, il percorso che si è giocato il giorno prima in media due tiri in meno rispetto al Percorso Sud è stato questo venerdì il più difficile da segnare. I clienti abituali del posto come il veterano Joel Dahmen assicurati di non aver mai visto così tanto vento a Torrey Pines. E proprio il Corso Nord è stato il più colpito.
Pavon, la falsa partenza
Già in difficoltà nel prendere i green nel regolamento il giorno prima, Matthieu Pavon ha avuto la sfortuna di trovarsi nella rotazione “cattiva”. Il Bordeaux ha concesso un pesante 80, ovviamente clamoroso. Ci saranno giorni migliori per lui in questa stagione. Era la settimana del suo ritorno a scuola nel PGA Tour. Senza dubbio è da dimenticare.
La classifica è completa
Anche lui in corsa sul North Course, Vittorio Perez ha fatto appena meglio del vincitore del 2024 dei “contadini”. Il Tarbais non si è ripreso da un inizio abbastanza catastrofico (+4 dopo 4 buche). Con un triste 76 viene eliminato anche lui, sicuramente in maniera meno netta. Sbaglia due tiri sul cronometro per superare un taglio situato a +1, una rarità per un normale torneo PGA Tour.
Rozner, è quasi finito
Ma i tre moschettieri in corsa questa settimana non hanno tutti fallito. La bella sorpresa è arrivata da quella che ci aspettavamo (forse) un po’ meno. Brillante il giorno prima in una corsa al nord risparmiata dai capricci di Éole, Antonio Rozner ha stretto i denti e ha tenuto il tiro nella difficile corsa del sud. Certo, non è ancora garantito che si superi il limite. Dopo un’interruzione del gioco a causa del vento troppo forte, il gioco è ripreso, ma non è stato possibile riprendere il ritardo.
Come con alcuni giocatori, ci sono buchi da giocare a Rozner in questo 2° turno. In questo caso due. Attualmente è a -1 in totale. Anche con due spauracchi sabato mattina al fresco, passerà…
Åberg tiene il corso
Con percorsi stretti, rossi spessi, green ultra veloci e un vento violento, il punteggio medio della giornata è stato pesante. Molto pesante. Alcuni hanno saputo resistere meglio di altri. Ma la capolista è solo -6.
Ludvig Aberg Siglato un 75 (+3) che gli permette di restare in testa, al fianco dell’americano Lanto Griffin.
La vetta della classifica è occupata anche da giocatori molto meno attesi del grande svedese. Questo è il caso del 294esimo mondiale e debuttante del PGA Tour Danny Walker. C’è anche un dilettante che interpreta i ruoli principali.
Ma guarda apparire il dilettante Luca Clanton, In 7a fila è un mezzo turno: secondo nella RSM Classic lo scorso novembre, ha già sbattuto 4 Top 10 nel 2024. In caso di Top 5 domenica il giovane floridiano otterrebbe la sua tessera nel PGA Tour.
Per quanto riguarda uno degli headliner del torneo, Max Homaha navigato a +11 con tre buche da giocare. Il giocatore della Ryder Cup ha preferito gettare la spugna. “” “Era solo sopravvivenza oggi”Ha detto il suo grande amico Joel Dahmen. Quando la partita venne interrotta dal buio si ritirarono anche altri 5 giocatori vinti in classifica: Philip Knowles, David Lipsky, Max McGreevy, Paul Peterson e Kevin Roy
La classifica
Foto LINTAO ZHANG / GETTY IMAGES ASIAPAC / Getty Images tramite AFP