A Dakar, uno studio realizzato presso l’Ospedale Generale Idrissa Pouye (HOGIP) di Grand-Yoff evidenzia la vulnerabilità di alunni e studenti agli incidenti motociclistici, con un tasso allarmante del 32,6% delle vittime appartenenti a questo gruppo. socio-professionale. Questo dato rivela l’impatto preoccupante dell’uso delle due ruote come mezzo di trasporto in città, contribuendo all’aumento degli infortuni, in particolare tra i pedoni.
L’analisi, di carattere prospettico, analitico, descrittivo e monocentrico, è stata condotta nell’arco di sei mesi, dal 1 gennaio al 30 giugno 2023. È stata presentata nel corso delle giornate scientifiche organizzate dal Collettivo dei Medici Specializzati (Comes ), il 16 e 17 gennaio a Dakar. Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare gli aspetti epidemiologici e diagnostici degli infortuni legati ad incidenti stradali che coinvolgono motociclisti.
Secondo lo studio condiviso dai colleghi del Sud Quotidien, in questo periodo sono stati ricoverati in ospedale 270 pazienti per incidenti che hanno coinvolto veicoli a due ruote. Il rapporto evidenzia una predominanza maschile, con il 60,37% delle vittime, e una notevole rappresentanza di giovani adulti, pari al 42,60%. Gli incidenti si verificano principalmente tra mezzogiorno e le 18, rappresentando il 31,11% dei casi, e l’impatto diretto è identificato come il meccanismo di collisione più comunemente osservato, con l’88,10%.
La maggior parte dei feriti, ovvero l’84,80%, è stata portata in ospedale da familiari o terzi. Le fratture sono le lesioni più frequenti, costituendo il 40% dei casi, con un’elevata incidenza agli arti inferiori, raggiungendo il 68,89% delle vittime. Le Sud Quotidien ha inoltre precisato che questi elementi sono stati discussi durante le giornate scientifiche, dove sono stati affrontati altri temi come la lombalgia, le malattie emergenti e la salute mentale.
