Questo giovedì 16 gennaio, la società Stellantis annuncia l’istituzione di una piattaforma specifica per risarcire i clienti per le spese effettuate tra il 1 gennaio 2022 e il 18 marzo 2024, sui motori PureTech 1.0 e 1.2.
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Buone notizie per iniziare l’anno 2025, per gli utenti interessati dal motore PureTech 1.0 e 1.2. La società Stellantis (Peugeot, Citroën e Opel) ha annunciato il 16 gennaio il lancio di una piattaforma di risarcimento per i proprietari colpiti da guasti al motore. L’obiettivo di questa piattaforma è riconquistare la fiducia degli automobilisti. Spieghiamo le modalità per ottenere il rimborso delle spese sostenute.
Una prima nella storia del settore. La piattaforma Stellantis coprirà tutte le spese sostenute tra il 1 gennaio 2022 e il 18 marzo 2024. Ciò riguarda problemi alla cinghia o consumo eccessivo di olio. Questa misura di compensazione coprirà le spese per PureTech 1.0 e 1.2 delle generazioni precedenti, a seguito di alcune condizioni di manutenzione e diagnostica raccomandate dai marchi Citroën, DS Automobiles, Opel/Vauxhall e Peugeot.
Se tutte le condizioni sono soddisfatte, i clienti possono essere rimborsati di tutti i costi sostenuti, entro un mese e mezzo dalla presentazione della pratica.
Sulla stessa piattaforma anche gli utenti che hanno riscontrato problemi tecnici e sostenuto costi sui serbatoi AdBlue potranno richiedere un risarcimento. I termini verranno comunicati questo venerdì da Stellantis.
L’implementazione della piattaforma sarà effettuata in modo scaglionato, iniziando con la valutazione dei reclami dei clienti preselezionati in Francia e Spagna. Le richieste di tutti i clienti dei paesi europei inizieranno a essere valutate gradualmente entro la fine di febbraio 2025. Il gruppo non comunica in questa fase il numero di vetture che potrebbero essere interessate, né il costo dell’operazione.