XALIMANEWS: “Ho paura! Non per me, che non conosco la paura, ma ho paura per il mio Paese”. Queste parole sono di Mansour Faye, cognato dell’ex presidente.
In un testo pubblicato questo mercoledì, 15 gennaio, ha parlato di una caccia alle streghe di Pastef nei confronti dei dirigenti dell’antico regime. Secondo lui, il governo di Ousmane Sonko rischia di mettere in pericolo la Repubblica Senegalese, frutto di tanti sacrifici.
“I nostri leader vogliono trovare un pretesto alla loro mediocrità e al loro “fallimento prematuro” indirizzando queste stesse persone verso meschine incongruenze che coinvolgono senegalesi che non hanno commesso altra colpa se non quella di lottare e dare un senso alla loro vita. Domani il rullo compressore del regime di Pastéfien, accelerando, cadrà senza dubbio sui funzionari presi di mira dell’APR e dei suoi alleati, seguendo un ordine del “semidio”: il faraone della città Keur Gorgui. I coraggiosi Hamat Suzanne CAMARA, Lat Diop, Moustapha Diakhaté e altri sono solo le prime vittime. Farba Ngom e altri sono nel corridoio e saranno sicuramente le prossime vittime», l’ex ministro e sindaco di Saint-Louis.
Secondo Mansour Faye, l’obiettivo di Bassirou Diomaye Faye, Ousmane Sonko e altri è portarli tutti in prigione, qualunque sia il costo. Secondo Faye, questo è solo il segno di un potere che “è in declino prima ancora di finire di lasciare il segno”.
“Hanno tentato invano di danneggiare eminenti personalità di questo Paese, sia politiche che private, con le loro popolazioni attraverso false accuse maliziosamente fabbricate dal nulla. Tutto questo, solo per soddisfare una sete di potere, vendetta e vendetta! Qualunque siano le conseguenze, le affronteremo e le supereremo, perché la verità trionfa sempre!!! », conclude Mansour Faye.
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