Un membro della famiglia dell’abate Pierre ha raccontato a Egaé di aver subito “un contatto sessuale sul seno e sulla bocca alla fine degli anni ’90”. Un’altra testimonianza menziona un “atto sessuale con penetrazione su un ragazzo minorenne”.
Le persone che testimoniano vanno dal “dipendente di un albergo in cui ha soggiornato l’abate Pierre”, agli “operatori sanitari che lavorano negli ospedali” dove è stato ricoverato, a un volontario per un campo giovanile o una missione umanitaria, tra gli altri. da un membro della famiglia o anche da un assistente di volo.
Terzo rapporto sull’operato del prelato
Questo è il terzo rapporto dell’azienda commissionato da Emmaüs International, Emmaüs France e dalla Fondazione Abbé Pierre per far luce sulle azioni dell’Abbé Pierre, il cui vero nome è Henri Grouès.
Nel luglio 2023, la prima esplosione di rivelazioni basate su 7 testimonianze ha suscitato un’onda d’urto poiché l’abate Pierre, instancabile difensore dei poveri e degli indigenti, è da tempo un’icona.
A settembre, un secondo rapporto contenente 17 nuove testimonianze ha portato la Fondazione Abbé Pierre ad annunciare la decisione di cambiare nome e Emmaüs di chiudere definitivamente il luogo della memoria dedicato al sacerdote situato a Esteville (Seine-Maritime).
Le ultime testimonianze “non consentono assolutamente di stilare un inventario esaustivo del comportamento dell’abate Pierre”, insiste la società Egaé nel suo rapporto, rilevando “altre testimonianze, talvolta anonime o incomplete”.