Questo sabato, 4 gennaio, la nuova figura hip-hop di Kolda, Falaye Diop aka Flow di Kolda, invita gli amanti del rap ad un concerto unico, al campo Réveil. Durante questo evento, il finalista Flow Up 2020, autore del mixtape “Fly” e dell’album “Séttu” intende rendere omaggio a sua moglie e portare gioia al suo pubblico, nella sua regione.
A Sinthian Tountourung (distretto di Bouna), in una casa di fronte al cimitero, un gruppo di uomini è seduto sotto un albero di mango attorno a una tazza di tè e fa colazione. È a casa dell’artista che sta per dare un concerto gratuito, quello più atteso dai Koldois. Questo è Flow di Kolda, il cui vero nome è Falaye Diop, un giovane artista che ha studiato discipline umanistiche nella sua terra natale. Alla vigilia del concerto sembra più un imam che un rapper. Infatti, rilassato sulla sedia, indossa una jalaba bianca, sandali di cuoio abbinati al suo famoso berretto rosso con cui si identifica.
Nato a Saré Kémo, quartiere situato all’ingresso della città, sulla strada statale n. 5, Flow ha frequentato la scuola elementare William Ponty a Kolda. Era l’inizio degli anni 2000. Ha poi frequentato la scuola media Gadapara prima di concludere il ciclo secondario al liceo Alpha Molo Baldé, con il diploma di maturità, nel 2013. Un anno prima si è avvicinato alla musica con il gruppo “Kaddù Mag”, creato nel 2012. Ma, dopo alcuni mesi trascorsi alla facoltà di scienze giuridiche e politiche dell’Università Cheikh Anta Diop di Dakar, Falaye Diop supera il concorso per il reclutamento di studenti insegnanti (Crem). In seguito a questa formazione, Falaye fu inviato nella sua regione natale ma al nord, a Medina Yoro Foulah, dove acquisì la sua prima esperienza con il gesso, come insegnante. Cinque anni dopo, si iscrive alla Scuola Nazionale delle Arti (Ena) di Dakar e si specializza in arti visive per 4 anni. Infine, è nel suo Cem (Gadapara) che gli viene assegnato.
Bestia da palcoscenico
Tuttavia, l’ingresso negli Ena coincide con l’inizio della carriera solista di Flow. Per decollare nel gioco, ha pubblicato un mixtape chiamato Fly. È un progetto di 6 tracce lanciato nel 2019. Sviluppa temi come la discrezione, l’amore, ecc… e richiama la cultura di Fouladou. È stato un successo che ha segnato l’ascesa di Flow nel gioco rap. L’anno successivo, infatti, è finalista in uno dei più prestigiosi concorsi rap dedicati ai giovani talenti: Flow up. Quest’ultima ha inoltre lanciato artisti rap che sono l’orgoglio di questa musica a livello nazionale, tra cui Ngaaka BlinD e One Lyrical. Da parte sua, Falaye continua per la sua strada allegra. Sempre nel 2020, è stato selezionato dalla giuria dei Galsen hip-hop awards (Ghha), una delle “istituzioni” rap più riconosciute in Senegal per partecipare a un cypher (sessione di freestyle). Non si ferma qui perché tre anni fa ha pubblicato il suo primo album, Séttu (mirror), nominato anche tra gli 8 migliori dell’anno al Ghha (2022). In questo progetto, afferma di aver collaborato con grandi nomi del Rap Game come Leuz Diwane G o By Mic e rinomati beatmaker tra cui Pape Laye e Tamsir. Verso la fine di quello stesso anno, l’icona del rap koldish vinse la competizione Illa Qatar, una competizione di rap freestyle organizzata da Rap 221 in collaborazione con Rts.
Dipendente dagli studi, Flow è una bestia anche sul palco. “Ho partecipato a tanti festival ed eventi artistici”, confida il diretto interessato. Inoltre, sta organizzando un grande concerto, questo 4 gennaio al Réveil de Kolda, a pochi passi dalla governance. “Questa è la quinta edizione consecutiva”, spiega. Ma, a differenza delle precedenti edizioni svoltesi allo stadio regionale, questa è piuttosto speciale perché Flow intende rendere omaggio ad una persona a lui cara, richiamata a Dio quasi un anno fa. Si tratta infatti della moglie, Fatoumata Diallo, “portata via da problemi cardiaci”. “Ecco perché questo concerto mi sta così a cuore”, dice. Del resto, questo periodo segnato dalla malattia e poi dal lutto è un duro colpo che ha tenuto Falaye Diop lontano dalle scene musicali negli ultimi due anni. “Ora ho trovato l’energia per rendere un vibrante tributo a questa brava moglie e accontentare il mio pubblico”, ammette.
L’evento, questo sabato 4 gennaio, è una festa per gli abitanti della Casamance che amano la musica in generale, ma soprattutto il rap in particolare. Secondo Flow, a questo concerto parteciperanno ospiti provenienti da diversi angoli del paese. Quest’ultimo può essere considerato, del resto, come il trailer di un anno promettente poiché Flow, all’età di trent’anni, prevede di rilasciare un progetto a breve. “Tra cinque mesi, inshaAllah, svelerò il mio nuovo progetto. Attualmente siamo in fase di registrazione. Ma iniziamo l’anno con questo spettacolo unico che è il concerto di sabato”, conclude la figura del rap Koldo.
Tidiane SOW (corrispondente)
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