Una legge speciale per garantire la continuità del bilancio dello Stato sarà esaminata lunedì alle 16 dall'Assemblea nazionale.
Pubblicato il 16/12/2024 13:08
Aggiornato il 16/12/2024 13:22
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Continua la battaglia sul bilancio tra esecutivo e opposizioni. I deputati esamineranno a partire dalle 16 di lunedì 16 dicembre la legge speciale da garantire “la continuità dello Stato”poiché l'anno finisce e non è stato ancora adottato alcun bilancio per il 2025. Molti deputati auspicano inoltre che questo disegno di legge permetta di indicizzare la scala dell'imposta sul reddito all'inflazione, per evitare aumenti per i contribuenti l'anno prossimo. Ma i loro emendamenti sono stati dichiarati irricevibili da Yaël Braun-Pivet, ha appreso franceinfo dall'entourage del presidente dell'Assemblea nazionale.
Il macronista eletto ha in particolare seguito un parere del Consiglio di Stato, che aveva valutato il 10 dicembre che la legge speciale non era lo strumento adeguato per attuare tale indicizzazione, poiché ciò, secondo lui, eliminerebbe questo testo dal suo campo di applicazione, teoricamente destinato a rinnovare le tasse esistenti. È d'accordo su questo punto Gérard Larcher, presidente del Senato Domenica alla Tribuna.
Autore di uno degli emendamenti inammissibili, il presidente della commissione finanze della LFI, Eric Coquerel, si è rammaricato che non sia stato mantenuto “essere messo alla prova dal Consiglio costituzionale” dopo l'adozione della legge, sostenendo che non esistevano precedenti (nel 1979, il governo dovette ricorrere ad una forma di legge speciale, ma senza misura di indicizzazione).
Questa legge autorizza il governo “continuare a riscuotere le tasse esistenti”fino alla votazione su un nuovo bilancio. La legge permette inoltre allo Stato e alla Previdenza Sociale di contrarre prestiti sui mercati finanziari, per non ritrovarsi in ritardo nei pagamenti. Mercoledì il Senato esaminerà a sua volta il testo.