Il Regno del Marocco è un “formidabile alleato” per i paesi dei Caraibi, soprattutto in termini di cooperazione nella sicurezza alimentare e nella lotta al cambiamento climatico, ha sottolineato venerdì a Rabat Chadia Mathurin, direttrice della ONG Wakonté, con sede a Santa Lucia.
In un’intervista al MAP, a margine della 13a edizione della conferenza internazionale annuale del Centro Politico per il Nuovo Sud (PCNS) “I Dialoghi Atlantici”, la Mathurin ha elogiato l’azione internazionale del Marocco che fa parte della destra in linea con le priorità e le esigenze degli Stati dei Caraibi, esprimendo la speranza che altri paesi del continente africano seguano le orme del Regno in questo settore.
“Ci sono così tante cose buone che potremmo realizzare insieme”, ha detto Mathurin, la cui organizzazione mira a costruire ponti e legami di cooperazione tra i Caraibi e l’Africa, attraverso l’imprenditorialità nel campo della tecnologia e degli scambi culturali e accademici.
Ha inoltre sottolineato le somiglianze tra le questioni che riguardano l’Africa e i Caraibi, in particolare le questioni legate allo sviluppo, nonché le questioni culturali e climatiche, da qui l’importanza di rafforzare l’azione comune per affrontare queste grandi sfide.
L’edizione 2024 dei “Dialoghi Atlantici” (12-14 dicembre) copre una varietà di argomenti economici e geopolitici, riflettendo i cambiamenti di un Atlantico allargato e meglio integrato, attraverso panel, tavole rotonde e altre sessioni di collaborazione.
I dibattiti si concentrano sulla diplomazia culturale, sul paradigma di sicurezza regionale, sulle infrastrutture intelligenti e sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale, nonché su altre questioni globali.
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