L'annuncio, che dovrà essere ufficializzato dalla Federazione Internazionale (Fifa) entro fine giornata, arriva alla vigilia del sorteggio della competizione.
I diritti televisivi internazionali del Mondiale per club, organizzato nel 2025 dalla Fifa, sono stati assegnati alla piattaforma britannica DAZN per un importo di circa un miliardo di euro, ha appreso mercoledì l'AFP da fonti vicine a trattative, confermando le informazioni di RMC Sport. La Federcalcio Internazionale e DAZN hanno formalizzato questo accordo senza rivelarne l'importo. L'annuncio arriva alla vigilia del sorteggio della competizione estesa a 32 club, prevista per giovedì a Miami (Stati Uniti).
Saranno disponibili tutte le 63 partite del torneo “gratuito per i fan di tutto il mondo”DAZN ha detto in una nota, “con la possibilità di sublicenziare i diritti dei canali televisivi locali in chiaro”. Il CEO di DAZN Shay Segev ha definito l’accordo a “rivoluzionario”. La ricerca di un'emittente televisiva era diventata urgente per una competizione controversa, accusata di sovraccaricare il calendario internazionale, e persistevano zone grigie sui suoi ricavi e benefici finanziari mentre la Fifa prometteva un enorme jackpot finanziario alle 32 squadre partecipanti.
Poco prima dell'annuncio del contratto con DAZN, la FIFA aveva formalizzato una partnership con Bank of America per diventare sponsor dell'evento dopo quelle siglate con il gruppo televisivo ed elettronico cinese Hisense e il produttore di birra belga AB InBev. Secondo una fonte vicina alle trattative bisognerebbe raggiungere a breve un accordo anche con la Coca-Cola.
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Questo primo Mondiale per club è oggetto della ferma opposizione di giocatori e leghe nazionali che denunciano i ritmi infernali del calcio. Il sindacato globale dei giocatori (Fifpro) e la European League Association hanno quindi presentato in ottobre una denuncia alla Commissione europea contro la Fifa, accusata di abusare della sua posizione dominante riguardo allo sviluppo del calendario. Diversi giocatori di punta, come il Pallone d'Oro spagnolo Rodri, il difensore olandese Virgil Van Dijk o il francese Aurélien Tchouaméni hanno addirittura avanzato l'idea di uno sciopero per protestare contro l'accumulo di partite, già percepibile con la nuova Champions. Formula della Lega.