La petizione contro lo spaccio di strada è stata consegnata martedì al presidente del Gran Consiglio, Jean-François Thuillard.
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La petizione vodese contro lo spaccio di strada è stata presentata martedì al Gran Consiglio. Dotato di 7.912 firme, è stato lanciato a metà agosto, quando il traffico di droga esplodeva in diverse città del cantone, in particolare a Losanna, Yverdon e Vevey.
Questa petizione dimostra che “la situazione non è più sostenibile” e che “la popolazione è stufa”, ha constatato Marianne Dind, una delle promotrici del testo, dopo aver consegnato le iniziali al presidente del Gran Consiglio, Jean-François Thuillard.
Interrogata da Keystsone-ATS, ha accolto con favore “l’ottimo punteggio” di questa petizione, lanciata da un piccolo gruppo di cittadini, con una logistica ridotta e senza il sostegno di un partito. È stato firmato da “signori e signora tutti”, da persone “sia di destra che di sinistra”, ha continuato Marianne Dind, anche lei deputata dell’UDC.
Intitolato “L’affare di strada, basta!” Tolleranza zero’, il testo chiede maggiore fermezza alle autorità politiche, accusate di aver permesso che la situazione degenerasse.
/ATS
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