Il manifesto della serata è dedicato alla correzione inflitta dai Wolves ai Lakers. In Minnesota, i californiani sono stati schiacciati 109-80, incapaci di rispondere alla sfida difensiva proposta dai compagni di squadra di Rudy Gobert.
C'è stato solo un quarto di tempo breve, 12 minuti in cui la goffaggine degli ospiti (7/20) poteva già far pensare ad una serata complicata.
Ma con un po' di aggressività e Armel Traoré nella prima rotazione interna, i Lakers resistono (22-20). Questo non durerà. LeBron James e Anthony Davis sono terribilmente goffi, 6/21 nel primo tempo.
Il duo James/Davis ha messo la museruola
Di fronte, i Wolves ritrovano tutto ciò che è mancato da inizio stagione: intensità in difesa per correre meglio in transizione, e spazio per i tiratori.
Il secondo quarto è quasi perfetto sotto questo aspetto: 6 palle perse per Los Angeles, 7 punti “liberi” in transizione e un bel 6/12 da 3 punti con Donte DiVincenzo e Mike Conley in prima fila. D'Angelo Russell e il suo 4/4 da lontano limitano i danni ma i Lakers sono alle corde al riposo (56-44).
I Wolves possono anche permettersi di sopravvivere una notte senza Anthony Edwards in attacco. Perché intorno tutto il gruppo è in sintonia. Ritroviamo quella che è stata la migliore difesa della NBA la scorsa stagione, con un bravissimo Rydu Gobert a limitare Anthony Davis. Dopo D'Angelo Russell, è Rui Hachimura a provare a sfondare in attacco. Ma è difficile ripartire con quasi tante palle perse quanti tiri riusciti, come nel terzo quarto, concluso ancora una volta con soli 20 punti segnati.
Già in controllo, i locali hanno portato a casa il punto senza nemmeno aver bisogno di richiamare Anthony Edwards, Julius Randle o Jaden McDaniels dall'intero ultimo periodo. Ci pensa la panchina a rifinire egregiamente la belva, il divario passa da +15 a +25 in soli tre minuti grazie a cinque nuovi vincitori del Minnesota. L'esordiente Terrence Shannon Jr ne ha approfittato per mettere a segno una delle schiacciate della serata, il punto esclamativo di una partita a senso unico.
COSA RICORDARE
– I Lupi hanno ripreso il loro morso. Per la seconda volta consecutiva, Minnesota lascia il suo avversario sotto i 100 punti, e in che modo! La squadra di Chris Finch ha completamente spento il duo LeBron James – Anthony Davis, soli 22 punti in totale, grazie in particolare a Rudy Gobert, autore di una vera prestazione DPOY in uscita oltre alla sua doppia-doppia (17 punti – 12 rimbalzi). Questa squadra è migliore del record ormai equilibrato di 10 vittorie e 10 sconfitte.
– Per i Lakers si avvicina lo stato di emergenza. Primo periodo molto complicato per JJ Redick con la quinta sconfitta nelle ultime sette partite. Soprattutto, il problema non è tanto la difesa come la scorsa settimana contro i Nuggets o i Suns, ma la totale assenza di soluzioni in attacco, costringendo a una serie di tiri complicati e azioni solitarie che non portano a nulla.
– Uno dei peggiori giochi di LeBron James. Se anche Anthony Davis non ha brillato, con 12 punti al tiro 4/14, LeBron James ha sicuramente segnato uno dei suoi peggiori punti in carriera con 10 punti al tiro 4/16 di cui 0/4 dalla distanza, 8 rimbalzi, 4 assist e 6 palle perse e il peggiore +/- della sua squadra a -28!
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.